Le ultime dichiarazioni alla stampa di Paolo Mione sono state “rilancio dell’economia attraverso una grande campagna turistica”; ebbene si, il territorio dalle colline al mare raccoglie tutte le opportunità necessarie a soddisfare gran parte di questo programma.
La politica, in ambito sportivo, non sempre in questi ultimi anni ha saputo raccogliere e coniugare tali opportunità, dimenticandosi della dimensione “tempo Libero”. Diventa sempre più importante in una società come la nostra, fatta di obblighi e di scadenze da rispettare, trovare un angolo per se stessi, dove poter coltivare i propri interessi. Ho già avuto modo di sottolineare che non sempre sport e movimento coincidono con le nostre aspettative; spesso bambini ed adulti hanno necessità di spazi non convenzionali.
La dimensione “tempo Libero” trova oggi, sempre più spesso, un legame forte con le opportunità che certi territori offrono, e sono sempre più numerose le persone che si muovono per riscoprirsi amiche della natura; in questo terreno dobbiamo misurarci e mettere in campo iniziative tali da attrarre i nuovi visitatori vestiti da sportivi. Si possono coniugare Sport e Turismo in modo tradizionale, promuovendo incontri sulle numerose discipline sportive, e lo si può fare anche e soprattutto aprendo il territorio ad attività poco tradizionali ma molto partecipate, come il Trekking, la Mountain-Bike, il Rolling, la Canoa, Il Surf e molte altre discipline. Collegare le colline al mare con sterrati e piste, collegare il mare all’entroterra assicurando tappe di ristoro, nei borghi e nei campi. Trasformare canneti ed erbacce, spiagge deserte e fiumi in luoghi accessibili al “turismo di movimento”. Naturalmente saranno necessarie infrastrutture di accoglienza, e queste saranno sicuramente una nuova fonte di investimento privato e occasione di nuovo lavoro. Basta pensare al noleggio di biciclette, pattini, tavole da surf e canoe come business correlati.
Detto questo, non dobbiamo dimenticare quanto le Società Sportive e gli Enti di Propaganda, soprattutto di Sport minori, hanno promosso e fatto turismo in questi ultimi anni. Ci ricordiamo le marce e le corse campestri. Dobbiamo implementare tali iniziative ed aprire il centro urbano con un calendario di eventi all’aperto. Pensiamo al Tennis da Tavolo, al Mini Basket, alla Pallavolo, alla corsa su strada. Da insegnante ho sempre trovato soddisfazione nell’avvicinare i giovani alle attività collegate alla natura. L’uomo necessita di un legame con essa. Abbiamo bisogno di muoverci dentro e fuori città con gioia e rispetto, ricordando che vivere tali esperienze non fa altro che garantirci una libera coscienza nella socializzazione, nel divertimento, nella conoscenza e nell'informazione.
Pensiamoci Sarzana!
Marco Fausti, candidato “Sarzana Vola"