L'hockey sarzanese va difeso seriamente!
La forte volontà di mantenere al vecchio mercato l’hockey appartiene, fortunatamente, al bagaglio delle futili promesse elettorali. Oggi il presidente della società si investe anche del ruolo di garante di una soluzione non solo rabberciata ma che non sta in piedi per vari motivi.
È indubbio che l’attività sportiva della squadra sarzanese meriti maggior rispetto e quindi considerazione da parte della città, ma è altrettanto indubbio che la collocazione e la consistenza dell’edificio siano inadeguati.
Per la nostra squadra dobbiamo lavorare con serietà e responsabilità e non difendere un immobile critico sia all’esterno e sia all’interno.
L’area non è assolutamente compatibile con la funzione svolta: i parcheggi sono insufficienti, la viabilità è inadeguata, gli accessi riservati agli spettatori sono problematici, gli edifici residenziali sono troppo a ridosso, ... e sono difficilmente contenibili eventuali episodi di disordine pubblico.
L’ interno è sotto gli occhi di tutti: non è funzionale, la capienza è insufficiente per il valore della nostra squadra, sono carenti gli spazi complementari, ... e sulla resistenza sismica delle strutture potrebbero esservi dei parametri critici per un locale destinato al pubblico spettacolo.
A tutto ciò si aggiunga che offriamo un’immagine negativa per la nostra città e per la sua squadra che non meritiamo e che sopratutto non vogliamo.
Fortunatamente il prossimo strumento urbanistico destinerà un’area adeguata a questo sport, evitando che il presidente si lanci nel vuoto con parole inconsistenti. L’ipotesi da lui avanzata sottolinea il fallimento del piano Botta e l’incapacità di pensare seriamente alla sport: la piscina di Santa Caterina docet.
La realizzazione di una nuova struttura è necessaria e l’aspetto economico non è certo trascurabile, ma è un percorso da avviare e affrontando con competenza e volontà il problema è possibile trovare soluzioni che possano portare ad una buona copertura economica.
Attenzione, non si tratta di una spesa, ma di un investimento per lo sport, per i nostri ragazzi e per il futuro di Sarzana.
GianFranco Damiano
SarzanaPerSarzana