“Food Factory” in piazza Matteotti ha ospitato la serata di autofinanziamento di Sarzana in movimento ed il candidato sindaco non si è sottratto ai suoi doveri di padrone di casa riassumendo in una improvvisata conferenza le idee e le ambizioni del gruppo, puntando su quello che ha definito un "grosso orgoglio aggiunto", ovvero quello di "essere vera lista civica", priva cioè di appoggio a qualsiasi formazione politiche e da nessuna politica appoggiata: “Sappiamo che i cittadini vogliono premiare qualcosa di diverso e questo gruppo ha messo in campo moralità etica, impegno e propositività, il “nuovo” tanto necessario e atteso non può uscire dalle liste partitiche, nè da quelle “Civetta” in appoggio. I partiti hanno sempre un interesse superiore a quello reale della città, gli ordini vengono dalle segreterie, le stesse che poi trattano sui grossi “affari”, sugli interessi speculativi di poteri superiori e grande distribuzione che vanno poi ad impoverire il territorio. Introiti per pochi che non vengono reinvestiti sul territorio ma se ne vanno altrove, esempi lampanti Botta, Marinella e la Variante Aurelia, per non dimenticare la scuola XXI Luglio, abbandonata e lasciata degradare solo per occultare buchi di Bilancio e tentare affari con amici o Cassa Deposito e Prestiti”.
Chiappini parla a ruota libera e dialoga a lungo con i presenti: “I cittadini devono riappropriarsi degli interessi della città e non di quelli dei partiti, delle segreterie e delle grandi lobby, servono persone comuni e libere che facciano il bene di Sarzana tutta e lo facciano fuori dalle usuali segrete stanze, dove gli interessi reali sono solo e sempre di pochi".
Attacca poi duramente il Sindaco Cavarra: "Questa Amministrazione ha le ore contate, questo sistema non regge più in una Sarzana che non è più la città di una volta. Cavarra è riuscito a sminuire tutto, la sua gestione fatta di arroganza e protervia ha schiacciato la città, sminuito il dialogo con le opposizioni e con i cittadini. Questa città va rivoltata come un calzino, e questo anche dal punto di vista burocratico, ma sempre senza l’ingerenza della politica e dello scambio di voto. E’ il momento di parlare di solo interesse comune per uscire dal caos in cui siamo finiti, se i cittadini capiscono e scelgono un cambiamento allora Sarzana si può salvare. Il Bilancio è stato saccheggiato e mal gestito e una delle cose che contiamo di fare è rendicontare ai cittadini quanto è rimasto nelle casse del Comune e dire “Scegliete voi dove investire”, scegliamo assieme le priorità e che la città investa per la città e non più per il potere”.
Pronto il programma, ma ancora a disposizione delle idee o delle rettifiche degli attivisti che si aggiungono al gruppo in un approccio diverso dalla prassi solita, pronta la Lista dei candidati la cui presentazione ufficiale sarà verso la fine del mese (il 20 aprile).
Dopo avere affrontato le principali problematiche della città il candidato Chiappini conclude così il suo intervento: “Vi chiederemo di essere controllati, perché quello che è mancato nell’Amministrazione comunale è proprio il controllo dei cittadini, la trasparenza e la partecipazione. Non demandateci ma esigete, lavorate insieme a noi e controllateci”.
Una lunga serata di idee discusse davanti a birra e buffèt, mentre dalla parte opposta di piazza Matteotti, in precisa contestualità, si svolgeva la cena di autofinanziamento del Movimento 5 Stelle sarzanese, organizzata dal Consigliere comunale pentastellato Federica Giorgi. Una concomitanza da alcuni sofferta perché il rispetto verso tutti e due i gruppi è alto e le similitudini e amicizie rimangono. Un via vai di persone e di saluti prima e dopo il posizionamento di ognuno nel giusto evento ha caratterizzato la serata. Il giorno successivo poi il Consigliere regionale M5S, Andrea Melis, giunto da Savona per presenziare l’apertura del point elettorale M5S sarzanese, si è recato nel piazzale di S.Maria a salutare Valter Chiappini presente al proprio gazebo di “Sarzana in movimento”.
Uscito dal M5S per dissapori con la reggenza centrale ligure, Chiappini ha proseguito il suo costante impegno sulla città e mantenuto il dialogo con i cittadini tutti, indipendentemente dagli schieramenti. In molti soffrono questa divisione e si chiedono perché disperdere idee, impegni e percentuali. Non sappiamo se le divisioni saranno sanabili, né se ci siano degli interessi in ciò e dei tentativi inerenti e solo ci limitiamo a notare un commento su Facebook del Consigliere di “Sarzana in Movimento”, Valter Chiappini, che sul Social sarzanese Oltre! dichiara: "Il M5S non fa alleanze, è stato ribadito localmente pochi giorni fa. Preferisce perdere localmente o, talvolta, vincere per caso ai ballottaggi. La storia del gruppo ligure è li a dimostrarlo con le scelte autoritarie prese a livello centrale per escludere il volere del territorio ed allontanare gli "indesiderati". Come dimenticare che, bocciato Marco Grondacci a Spezia come candidato (70 favorevoli e 4 astenuti su 74 aventi diritto al voto) il M5S ha dimezzato i consiglieri? O la figura barbina coi 4 fuoriusciti su 5 dal consiglio comunale di Genova e l'incredibile bocciatura e sostituzione della candidata scelta addirittura con "Votazioni democratiche" via web? E l'operazione studiata a tavolino per costringermi ad uscire dal Movimento qui a Sarzana dopo 4 anni di sacrifici e battaglie completamente abbandonato in Consiglio comunale in compagnia del fantasma Giannini, lui si vero grillino? Mah...”