Con riferimento alla polemica politica innescata in questi giorni sui giornali, testate online e social dai consiglieri della lista “Per la nostra città” sul progetto di riqualificazione del Quartiere Umbertino, registriamo che l’amministrazione sta facendo incontri nei quartieri per la presentazione di progetti, discussione dei problemi, ascolto degli abitanti.
Questo è avvenuto anche nel Quartiere Umbertino dove è stato presentato il progetto, avviato dalla vecchia giunta di centro sinistra, che ha vinto un bando per l’accesso ad un finanziamento di due milioni di euro. Il progetto prevede migliorie per il quartiere, ristrutturazione della scuola di via Napoli, trasferimento dell’asilo di via Firenze nel plesso scolastico di via Napoli e contestuale trasformazione della scuola di via Firenze in ostello per turismo escursionistico.
Il vincolo per l’accesso al finanziamento è la trasformazione della scuola di via Firenze in ostello, perché è per quel progetto che è stato raggiunto il punteggio per l’accesso al finanziamento: se viene eliminato il progetto dell’ostello salta il finanziamento.
Durante questi incontri nel Quartiere Umbertino gli assessori Piaggi, Giorgi e Giacomelli hanno spiegato in modo chiaro la situazione, i costi e chiesto l’indirizzo mail per inviare il progetto a tutti i cittadini del quartiere interessato.
Quindi massima trasparenza, disponibilità ed esposizione esaustiva dei fatti.
Davanti ad un percorso partecipativo fatto in mezzo alla gente dalla presente amministrazione, in netta controtendenza rispetto all’amministrazione precedente, davvero restiamo stupiti dall’atteggiamento dei consiglieri della lista “Per la nostra città”, che confondono partecipazione con protagonismo, per far vedere che esistono.
Ci chiediamo a questo punto dopo tutti i distinguo rispetto alle decisioni prese dall’attuale amministrazione (no all’aggregazione Acam/Iren, no alla vendita del parco del Colombaio, no al centro commerciale area ex Sio, etc.), perchè restino in maggioranza, ancorati alla poltrona di presidente del consiglio comunale.
Pecunia non olet dicevano i latini, ma la coerenza è un’altra cosa.
Il coordinamento Provinciale NoVa i Nostri Valori