"Siamo increduli davanti all’ennesimo aumento a danno di chi lavora con sacrificio nella nostra città. Il rialzo del 36% della Cosap colpisce principalmente gli operatori della piazza del Mercato che con fatica resistono, considerati i numerosi stalli vuoti, e gli ambulanti dei mercati rionali settimanali, che, al contrario, andrebbero premiati per il contributo che offrono nel mantenere vitali e animate alcune zone della città. Le proteste ci sono pervenute da tutte le parti: associazioni di categoria, civ (comitato integrato di via), ambulanti, semplici cittadini, i quali lamentano non solo il rincaro dell’imposta, ma anche il fatto che questa sia piovuta dall’alto, senza alcun confronto con le categorie interessate
Giunta e Maggioranza dimostrano ancora una volta di non sapere cosa sia la partecipazione dei cittadini e di non avere a cuore lavoro e bisogni degli spezzini. Inviare le cartelle due giorni dopo le elezioni è a parer nostro una presa in giro che è figlia di un’arroganza e di una presunzione senza limiti, perché non tiene conto né delle necessità né delle opinioni di chi, ambulanti e clienti, col mercato deve fare i conti tutti i giorni né, tantomeno, dell’impegno assunto al momento dell’elezione, ossia quello non solo di non rincarare tasse e balzelli vari, ma addirittura di abbassarli.
Quest’aumento colpisce al cuore, è il caso di dirlo, la città e il piccolo commercio, come se già non bastassero le scelte fatte dalla precedente Amministrazione e quelle in fieri dell’attuale, volte a favorire la grande distribuzione.
Noi del M5S siamo vicini ai problemi degli ambulanti dei mercati rionali e appoggiamo le loro giuste richieste. Per questo invitiamo la Giunta a revocare l’aumento ed a predisporre un crono-programma per la cura della piazza, altro problema di cui con buona ragione si lamentano gli operatori".