“La politica che non pensa alle piccole imprese perde di vista il Paese”, è questo il messaggio chiaro che CNA La Spezia manda al mondo della politica in vista delle prossime elezioni del 4 marzo. Fisco, innovazione, credito, burocrazia, mercati pubblici, formazione, ambiente e riqualificazione degli edifici, messa in sicurezza del territorio, internazionalizzazione: sono questi gli ambiti di intervento contenuti nel documento predisposto da CNA (in allegato). Gli indicatori economici certificano che la congiuntura è positiva e che la crisi durata quasi dieci anni si sta trasformando in un’opportunità da cogliere. Il Pil italiano sia in crescita, ma la ripresa è meno forte rispetto al resto d’Europa.
“Le elezioni politiche del prossimo 4 marzo cadono in una fase trasformazione e profondo cambiamento – spiega Federica Maggiani Presidente CNA La Spezia -, che deve essere governata con politiche a misura delle micro e piccole imprese, che assieme a quelle mediamente strutturate rappresentano il 99.4% dell’imprenditoria italiana. Lanciamo un forte richiamo a tutte le forze politiche che si candidano a governare, affinché si possa davvero consolidare ed irrobustire la ripresa economica in atto e guardare con fiducia al futuro. Le nostre proposte a chi si candida a governare riguardano ambiti di intervento riconducibili ad interessi di carattere generale, di quelle componenti economiche e sociali del Paese che rappresentano l’anima dei territori, della creatività e del saper fare che ci rendono unici al mondo. Abbiamo valutato più opportuno non incontrare i candidati in questo momento di campagna elettorale, - conclude Maggiani - ma di farlo a seguito del risultato elettivo in modo da affrontare con maggior concretezza i temi a noi più cari e rilevanti. Ad ogni modo tutti i candidati e le candidate hanno ricevuto le nostre proposte”.