"Errare è umano, perseverare è diabolico. Oggi in Regione, in Commissione bilancio, il Partito democratico si è nuovamente astenuto sulla variazione di bilancio con la quale la giunta regionale intende assegnare 7.6 milioni di euro alla riqualificazione urbana della Spezia". Il consigliere regionale Andrea Costa, candidato alla Camera come capolista di 'Noi con l'Italia' nel collegio plurinominale Liguria 2 (La Spezia-Genova), va all'attacco del Partito democratico. La variazione di bilancio - oggi in Commissione per ricevere il parere finale - è stata comunque approvata e sarà discussa dal consiglio il 6 marzo.
"Quello della capogruppo Paita e degli altri consiglieri Pd è un atteggiamento che si fatica a capire - continua Costa - Ancora una volta dimostrano di essere lontani dalle esigenze dei cittadini e del territorio, e di anteporre a queste gli interessi e le logiche di partito. Visto che alcuni di loro sono candidati alle politiche, compresa la menzionata Paita, mi chiedo come si possa pensare che siano in grado di fare gli interessi dei territori da Roma, visto che non sanno farli neanche ora che sono Liguria. E poi nel suo intervento Paita ha dimostrato di fare confusione, chiedendo di progetti, di procedure... Qua parliamo di fondo strategico: c'è un'amministrazione comunale, quella spezzina, che si è assunta la responsabilità politica di individuare una serie di interventi, e c'è una giunta regionale che li ha valutati strategici e ha deciso di assegnare risorse per quasi 8 milioni. Di questo parliamo. Ma il Pd non lo capisce perché è un partito sempre più lontano dalle persone e dalla realtà".
Le opere che i 7.6 milioni andranno a sostenere: la riqualificazione di Piazza del mercato, Piazza Beverini, Via Diaz/Via Mazzini, Piazza Chiodo e giardini storici, la realizzazione della Passerella su Viale Italia e il restauro e la valorizzazione dell'ex Convento delle Clarisse.