Secondo il PD sarzanese è necessario salvaguardare la tenuta, la sua unitarietà, i suoi lavoratori e l'ambiente.
Renovo Spa ha ribadito la propria volontà di prendere in affitto e gestire l'azienda agrozootecnica di Marinella, investendo nel potenziamento e nel rilancio della stessa e delle sue produzioni.
È una disponibilità che sarebbe delittuoso lasciar tramontare.
Un'azienda primaria accerta, pur fra mille difficoltà, la possibilità di ristrutturare e rilanciare la Tenuta, scommette sulla valorizzazione del suo marchio storico e mette immediatamente a disposizione cospicui investimenti.
Bisogna che sia chiaro a tutti, ed in particolare ai Liquidatori della società proprietaria, che questa dovrebbe essere una buona notizia non soltanto per i dipendenti dell'azienda, in croce da fin troppo tempo, né soltanto per i nostalgici di uno storico marchio e di un prodotto di qualità, o soltanto per coloro che hanno a cuore la salvaguardia della qualità ambientale di quella porzione della piana di Marinella.
Dovrebbe essere una buona notizia soprattutto per i liquidatori della società proprietaria e per i creditori di cui essi debbono salvaguardare gli interessi.
È fin troppo evidente infatti che la Tenuta rappresenta, agli occhi della generalità dei Sarzanesi, di chi li amministra oggi e di chi li amministrerù domani, un quadrante nevralgico della programmazione territoriale (è imminente la redazione del Puc) ed un presidio irrinunciabile contro la prospettiva di processi edilizi degenerativi e frammentari.
Salvaguardare l'unitarietà e la storica destinazione della Tenuta rappresenta dunque la sola possibilità di garantire anche l'unico valore patrimoniale che la stessa può realisticamente esprimere.
Creare i presupposti per il suo smembramento significherebbe soltanto - a fronte di una rigorosa regolamentazione urbanistica del comparto - deprimerne irrimediabilmente il complessivo valore.
Ci aspettiamo parole chiare al riguardo da tutte le forze politiche presenti a Sarzana.
Comitato Politico PD Sarzana