Giorgio Pagano ha presentato il suo libro “Sao Tomé e Principe - Diario do centro do mundo” anche a Marina di Massa (Villa Cuturi). L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Massa, dall’Associazione Culturale Mediterraneo, dall’Associazione Dal libro alla solidarietà e dal Forum toscano per le Attività Internazionali. Prima della presentazione del libro è stata inaugurata la mostra fotografica, che sarà visitabile fino a venerdì 16 febbraio con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì ore 8,45 - ore 12,45; il martedì e il giovedì anche ore 15,30 - 17,30.
“Il progetto a cui ho lavorato in Africa è costato pochissimo e ha creato molti posti di lavoro... E’ la prova -ha detto l’autore- che è possibile garantire ai giovani africani il ‘diritto di restare’, dando loro una speranza per il futuro”. Pagano ha così proseguito: “L’Italia deve fare molto di più, investire risorse non per respingere i giovani migranti ma per progetti di cooperazione basati sul partenariato e lo scambio equo... Così c’è un vantaggio per tutti, un’occasione di lavoro anche per i nostri giovani e le nostre imprese: a Sao Tomé e Principe l’unica fabbrica di cioccolato è di un italiano, così una delle nascenti strutture turistiche... Stiamo vivendo una fase non di apertura all’altro ma di chiusura, l’Italia è chiusa in se stessa... Dobbiamo capire che la cooperazione non è solo un’opera buona, è anche un investimento nel nostro futuro: l’Italia che non coopera, che non si apre agli altri, che non capisce che il partenariato in Africa è strategico è un’Italia che declina”.