L’eventuale uscita da Piazza Verdi secondo noi, determina da subito una limitazione del “diritto alla mobilità del cittadino” penalizzandolo pesantemente.
Tale operazione comunque produce costi aggiuntivi per l’azienda in quanto si renderebbe necessario lo spostamento della linea aerea attualmente utilizzata dai filobus in servizio sulla linea 3 e linea 1 con relativo intasamento del Viale Italia oltretutto sprovvisto di corsie preferenziali e fermate adeguate.
Il miglioramento della sostenibilità ambientale risulterebbe praticamente impercettibile, sia per la distanza che intercorre tra la piazza Verdi e il viale Italia sia proprio per la conformazione geografica della nostra città.
Per quello che riguarda le rotture di carico riteniamo che sia un sistema ormai datato e non sostenibile , soprattutto penalizzante per la nostra utenza , nella quale individuiamo una fascia debole di cittadini, cioè quella delle persone anziane e se pensiamo oltre che a decentrare il servizio tpl anche a produrre rotture di carico cioè fare cambiare autobus (Sali e scendi con borse etc.) crediamo sia solo un'altra sconfitta del tpl .Contrariamente a queste innovazioni proposte, avremmo invece bisogno di un rilancio economico di investimento sul parco mezzi e una eventuale revisione delle linee, in funzione di nuovi quartieri nati ed in espansione nella nostra città e provincia fornendo in tale modo più servizio ed invogliando i cittadini all’uso del bus.
Se poi la politica locale facesse un piccolo sforzo, incentivando la creazione di più corsie preferenziali per i bus , limitando alcune zone in città alle auto private aumenterebbe la velocità commerciale, utilizzando bus a basso impatto ambientale, sicuramente avremo un sensibile miglioramento della sostenibilità ambientale con ripercussioni positive esempio sulla qualità dell’aria che tutti noi respiriamo, con una città dotata di zone pedonali più ampie e vivibili.
Inoltre per il rilancio del trasporto pubblico, nella nostra città, oltre che queste proposte le OOss auspichiamo ad un piano industriale per la riqualificazione di Atc Esercizio nelle sue pecularietà tecniche ,immobili ,strutture e capitale sociale per ottenere in maniera diretta (affidamento in house) la gestione del Tpl sul nostro territorio. Confidiamo infine che tali problematiche vengano discusse e condivise nelle sedi opportune con la partecipazione di tutte le parti interessate. Per questo chiediamo un incontro con l’Amministrazione locale.