"E' una frase di Primo Levi che oggi, nel Giorno della Memoria, suona come un monito alle istituzioni, perché nessuno, più di chi ha vissuto le persecuzioni naziste in prima persona, può descrivere quale terribile tragedia è stata la Shoah: il più grande crimine dell'umanità. Non possiamo comprendere il nostro presente e guardare al futuro se dimentichiamo il nostro passato e gli orrori commessi dai nostri simili. L'Olocausto è stata una delle pagine più buie della storia dell'umanità e tutti devono impegnarsi in prima persona affinché non accada più una simile tragedia. Oggi più che mai, è importante rinverdire il ricordo di tanto orrore per arginare i nuovi istinti criminali e il clima razzista e xenofobo che incombe nella nostra società. E' fondamentale lavorare concretamente e alacremente per mantenere vivo il ricordo nelle scuole, nelle università e nei testi di storia perché non c'è errore più grande che cancellare il ricordo. E' importante trasmettere alle nuove generazioni il testimone della storia per evitare il riformarsi certi rigurgiti. Investire nell'educazione e nella formazione culturale dei giovani è il miglior modo per non perdere l'enorme tributo di sangue innocente della Shoah".
Matteo Bellegoni
Partito Comunista Italiano
Segretario regionale ligure