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Mozione antifascista, Cenerini: "Pagliacciata della sinistra che abbandona l'aula" In evidenza

Il commento del capogruppo della lista Toti - Forza Italia alla decisione della minoranza di abbandonare l'aula dopo il voto sulla mozione presentata da Guido Melley.

 

I tempi sono cambiati, ma la sinistra non lo capisce! Abituata da decenni di arroganza, non sa perdere e ieri sera alla bocciatura della mozione sull’antifascismo da parte della maggioranza, ha abbandonato l’aula. Premetto che è stato approvato un ordine del giorno della maggioranza, che condanna ogni tipo di totalitarismo e di razzismo. La sinistra viaggia col paraocchi, parla di atti avvenuti contro gli immigrati, ma finge di non vedere aggressioni, stupri, furti, ormai quotidiani che avvengono anche per futili motivi, così come per la sinistra si può passare sopra all’aggressione ai danni dei ragazzi di Casapound nel pieno centro spezzino. La croce celtica sul vetro della sezione di Melara però è un dramma, mentre le falci a martello che segnavano la sede di Alleanza Nazionale anni fa non meritavano una parola! Come sempre due pesi e due misure, a un documento ottuso, ideologico e di parte, la maggioranza ha risposto con un documento che guarda il problema da ogni lato, che condanna ogni forma di violenza e che riporta a quanto previsto dalla legge e dalla nostra costituzione.

L’estrema destra deve la sua ascesa, ancora molto limitata in Italia, alla stessa sinistra, che attua continue politiche a danno degli italiani e sa soltanto pensare ai problemi dei migranti, mentre se ne infischia della sicurezza pubblica, dei pensionati a 500 Euro al mese e dei terremotati che passano l’inverno al freddo. L’unica risposta vera all’estremismo e alla demagogia della sinistra e dei grillini, che poi sono la stessa cosa con l’aggiunta di una totale incapacità, è il centro destra.

Aberranti alcuni interventi, dove si è arrivati a sentire il Consigliere Liguori che ha attaccato il PD, perché contrario al Daspo Minniti, o quello del Consigliere Lombardi che ha parlato della violenza di una certa destra non solo verbale, dimenticandosi che è sempre stato difensore di quell’estrema sinistra extraparlamentare dei centri sociali, che spesso e volentieri ha distrutto le nostre città e attaccato le forze dell’ordine, per non parlare dell’onnipresente Pecunia, che ha affermato che le forze democratiche si debbano reciprocamente riconoscere, evidentemente quando fa comodo a loro, visto che la sua mentore Raffaella Paita, in un comizio durante la campagna elettorale sosteneva di non votare per una destra che vuole bruciare i gay nei forni!
Quindi una sinistra ideologizzata, priva di idee e che non sa perdere, a cui fare una domanda!
Perchè visto che avevano tutto in mano loro dal ministero degli interni alle prefetture, ovunque hanno ammesso le forze di estrema destra alle elezioni? Salvo poco dopo fare l’altra buffonata di andare a protestare per l’apertura della sede di una di queste formazioni politiche!
Forse perché gli serve, per far vedere che esistono ancora, visto che di argomenti non ne hanno altri!

Fabio Cenerini
Capogruppo TOTI - FI

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