Queste le motivazioni della manifestazione e l'appello degli organizzatori a partecipare:
"Preoccupati dal riaffiorare di vecchi e nuovi fascismi, dall'avanzare di razzismo, xenofobia, sessismo, omofobia nel nome della paura, della discriminazione e dell’odio del diverso, chiamiamo a raccolta le forze antifasciste e democratiche e tutti i cittadini che si riconoscono in questi valori nella nostra città e nella nostra provincia ad una mobilitazione pacifica, nel nome della libertà conquistata nella guerra di liberazione e sancita dalla nostra Costituzione e di cui Spezia è stata protagonista indiscussa. L’apertura di sedi di forze dell’estrema destra in storici quartieri popolari della nostra città non è una questione su cui si possa tacere; è quindi necessario rinvigorire un tessuto culturale e valoriale che sia argine a questa deriva.
Il fascismo non è la risposta: alle crisi socio economiche, alle difficoltà del nostro vivere quotidiano, ai problemi del lavoro, la risposta non è e non deve mai essere la violenza o l’odio, ma i diritti e il rispetto della dignità umana.
Per questo, sabato 9 dicembre alle 17.00 al Canaletto in Via Giulio della Torre (altezza civico 42), si terrà un presidio con un volantinaggio e la deposizione di un mazzo di fiori alla lapide che testimonia il sacrificio di ragazzi del Canaletto per la nostra libertà.
La manifestazione è aperta a tutti coloro che si riconoscono nei valori democratici e antifascisti sanciti dalla nostra Costituzione".
Sottoscrivono:
ANPI, ANED, Archivi della Resistenza, ARCI, Articolo 1 – MDP, Associazione Culturale Mediterraneo, Associazione di solidarietà con il popolo Saharawi, Avantinsieme, “Laboratorio di pace”, Cambiamo in Comune #lerici, Cgil, Comitato Solidarietà Immigrati, Emergency La Spezia, Gruppo di Azione Non-Violenta La Spezia, Giacobini del Golfo, Giovani Comunisti, Giovani Democratici, Federazione Giovani Comunisti Italiani, Futuramente – associazione studentesca, L’Egalité, Laboratorio a sinistra, LeAli a Spezia, Magazzini del mondo, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico, Partito Socialista, Possibile, RAOT, Rete a sinistra, Rifondazione Comunista, Se non ora quando, Sinistra Italiana, Spezia Bene Comune.
Incontro con il Prefetto
I Partiti, le associazioni e le organizzazioni aderenti (elenco qui sopra) la mattina di sabato 9 dicembre alle ore 11.00 si recheranno in delegazione dal Prefetto per condividere con Lui le forti preoccupazioni rispetto al dilagare di fenomeni neofascisti, soprattutto nelle scuole, per chiedere un maggiore controllo e una piena applicazione delle leggi in materia.