Come storia lavorativa personale presso l'INAIL, sono particolarmente sensibile in materia di sanità territoriale e adesso come Sindaco sento gravemente la responsabilità di voltare al più presto questa pagina sulla nostra sanità. Per questo motivo, il mio impegno come primo cittadino e come Presidente della Conferenza dei Sindaci è massimo per invertire un'eredità drammatica, mantenendo contatti costanti sia con Asl 5, sia con la Regione, sia con Alisa.
Sono ormai scaduti i miei primi cento giorni, e reputo scaduto, seppur ancora forse legittimo, il tempo di ribadire che i primi mesi di una nuova amministrazione possono solo aver tentato di invertire questa china frutto di politiche del centro sinistra, a livello regionale e spezzino.
Però quando leggo che la consigliera regionale del Pd scarica le sue responsabilità addirittura su una giunta regionale del 2005 pur di non ammettere gli errori dei suoi dieci anni di governo che, fra le altre occasioni mancate, ci sta costando un appalto a dir poco complesso del Felettino che sposta nel tempo la sua conclusione, rimango semplicemente sconcertato.
A seguito del sopralluogo effettuato dai tecnici all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana dove sono state riscontrate delle non conformità, Alisa, l'azienda sanitaria regionale che coordina la salute ligure, ha dettato alcune prescrizioni su cui Asl sta già lavorando: l'individuazione di un nuovo Dirigente Medico, nuovi modelli gestionali e di formazione per la professione sanitaria e qualità dei servizi, disporre una relazione sui rischi clinici, una valutazione del personale interno e esterno, e una nuova modalità di gestione dei pazienti.
Proprio per senso di responsabilità e onestà intellettuale voglio rassicurare la cittadinanza che l'impegno di questa Amministrazione è massimo, che nella nostra agenda la priorità è data alla sanità spezzina e che la nostra volontà è quella di migliorare, andando al di là delle strumentalizzazioni politiche, anni e anni di inefficienza, lavorando a stretto contatto con tutti i protagonisti in campo.
E' fondamentale, infine, al di là delle divisioni politiche che possono esserci, lavorare tutti insieme per una sanità migliore, e il nostro impegno andrà anche in questa direzione.
Pierluigi Peracchini
Sindaco della Spezia