fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Presunti maltrattamenti in ASL 5, Battistini: "La Dottoressa Carlucci individuata come capro espiatorio" In evidenza

Il Consigliere regionale parla di "inutile e dannoso teatrino" da parte della ASL.

Sui presunti maltrattamenti all’ospedale di Sarzana ora siamo tutti contenti.
Il Commissario straordinario di A.Li.Sa. Walter Locatelli assieme alla direzione strategica di ASL5, formata dal direttore generale Andrea Conti e da quello sanitario Maria Antonietta Banchero, ha trovato il colpevole da mettere alla gogna: la storica Direttrice del Presidio Ospedaliero del Levante, la dottoressa Carlucci.
Effettivamente è da poco tempo che Decia Carlucci dirige, oltre al Sant’Andrea, l’ospedale di Sarzana.
A spanne ben più di un decennio, e allora è stato escogitato di stroncare subito, sul nascere, l’origine dei problemi.
Sicuramente saranno dovuti alla sua inesperienza professionale o al suo agire superficiale.
Purtroppo questa però è una amara ironia per una vicenda che, innanzitutto, dovrebbe essere chiarita, affrontata e risolta ma non con gli spot bensì in maniera seria e decisa. La punizione del capro espiatorio non serve a nulla se non a lavarsi la coscienza e a pulirsi, alla meglio, la reputazione.

Nei giorni scorsi i casi dei presunti maltrattamenti all’Ospedale di Sarzana sono stati sollevati con forza da famigliari di pazienti e da organizzazioni di tutela del malato.
Una vicenda, tutta da approfondire, ma che fu subito liquidata, con pessima superficialità, dalla stessa sanità spezzina, alla stregua di mera diceria agitata per screditare la serietà di ASL5.
Sulla questione si pronunciarono, a nostro avviso in maniera scomposta e del tutto inopportuna, i primari con una lettera pubblica a difesa del loro operato.
Mentre la Direttrice Sanitaria, massimo organo di responsabilità e governo clinico, rimase, colpevolmente, muta e assente.

Oggi abbiamo di fronte la conferma che quelle denunce non erano soltanto dicerie.
Qualcosa di grave nel reparto di geriatria di Sarzana è avvenuto e andrà chiarito e risolto ma per davvero, senza pensare di far fuori chi si ritiene essere una figura scomoda per l’assetto politico interno.
Abbiamo anche un’altra conferma di quanto andiamo dicendo da tempo e che non vede uno straccio di soluzione nel nuovo Piano Sanitario Regionale, se non altri tagli in arrivo spacciati per razionalizzazione dei costi, e cioè: che il personale infermieristico è ridotto all’osso e che gli O.S.S. non sono adeguatamente impiegati e ripartiti, per numero e mansioni assegnate, nei reparti.

Concludendo i nostri anziani, i malati e le loro famiglie hanno bisogno di una sanità pubblica che funzioni davvero e non di questo inutile e dannoso teatrino.
Uno spettacolo di pessimo gusto che si trascina da mesi tra: liste di proscrizione, risposte mai date, requisiti per ricoprire i ruoli dirigenziali non verificati, liste d’attesa interminabili, scelte discutibili anche dal punto di vista economico e una dirigenza del tutto inconsistente e incapace.
Se il vento è cambiato sicuramente non è cambiato in meglio.

Francesco Battistini
Consigliere Regionale Gruppo Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.