Turismo a Sarzana, l'Assessore Caprioni replica a Damiano ^{In evidenza}

Arrampicarsi sugli specchi è veramente poco rispetto alle cose che scrive il Sig. Damiano nel suo strano sproloquiare sulle cifre delle presenze turistiche a Sarzana nei primi mesi del 2017.
Damiano non ha neppure capito che i dati non sono del Comune di Sarzana ma della Regione Liguria e che, se intende contestare i numeri riportati per il comune di Sarzana deve contestare anche quelli dei comuni di Sanremo, Rapallo, Alassio e di tutti i comuni liguri, dato che il sistema di calcolo adottato dalla Regione Liguria è uguale per tutti i comuni della Regione.
Contestualmente al dato reso pubblico dall’amministrazione sarzanese è apparso il dato fortemente enfatizzato sull’incremento turistico del Comune di Ameglia. Guarda caso Damiano e i suoi soci non contestano questo dato, derivante dalla stessa fonte e quindi, nella loro fumosa visione assolutamente falsato (da chi? Dalla Regione Liguria? E a che scopo?), forse gioca la maggior vicinanza politica alla giunta di centro destra di Ameglia rispetto alla giunta di sinistra-centro di Sarzana?

Damiano, forse al tavolino del bar, dove sosta e sentenzia, aspirando ampie volute di fumo dal suo immancabile sigaro, fa un calcolo basato invece sulla tassa di soggiorno, e qui compie un errore madornale, dividendo la tassa di soggiorno per il numero di giorni, ignorando che la tassa di soggiorno non viene applicata nei mesi invernali, non viene applicata a categorie particolari e soprattutto non viene applicata per quanti abbiano un soggiorno prolungato oltre i 5 giorni. La tassa di soggiorno quindi non è un indicatore affidabile per il calcolo delle presenze turistiche.
Su una cosa ha sicuramente ragione; la tassa di soggiorno conosce un’ampia evasione, particolarmente da piccole strutture, come affittacamere, Bed & Breakfast, appartamenti in affitto temporaneo, tanto che la Guardia di Finanza ha, di sua autonomia, deciso di avviare una indagine su questo fenomeno. Il comune avvierà presto un’azione per il recupero dell’evasione. Inoltre la tassa di soggiorno non riguarda determinate categorie di turisti come ad esempio chi arriva in camper.
I numeri sono sicuramente sbagliati, ma non per eccesso come dice Damiano, ma probabilmente per difetto, se si recuperasse il dato dell’evasione e le presenze non statisticate (pellegrini, camper, evasione, ospiti di amici e parenti, ecc.)

Se ha dei dubbi si rivolga all’assessorato al turismo della Regione Liguria, che fornisce i dati delle presenze turistiche e, se indaga sugli altri comuni liguri (veda La Spezia, Genova o altri) relativamente alla tassa di soggiorno, scoprirà l’acqua calda, ovvero che i dati non collimano con le presenze contate dalla Regione. Non si può accusare di essere bugiardo un sindaco o un assessore se non si conoscono le cose e tanto meno se si parla di cifre non inventate o costruite da loro, ma fornite, uguali per tutti i comuni liguri, dall’Assessorato regionale.

Che tristezza dover ricorrere a questi modesti mezzucci pur di criticare l’amministrazione comunale. Sembra che questi signori si augurino con tutto il cuore che le cose vadano veramente male, che il turismo diminuisca, che i negozi chiudano, che la disoccupazione aumenti, che la mostra di Andy Warhol fallisca, la cosa importante non sono i destini dei cittadini e degli operatori economici locali, ma l’avere frecce al proprio arco della polemica.

NICOLA CAPRIONI
Assessore al turismo del Comune di Sarzana