Da una lettura superficiale di quanto pubblicato recentemente potrebbe sembrare che l’Amministrazione di Lerici, rispetto alla precedente, sia capace di programmare ed attuare lavori pubblici ed interventi. In realtà, sino allo scorso anno gli enti locali erano imbavagliati da un patto di stabilità molto restrittivo e non avevano possibilità di investimenti.
La legge di Bilancio 2017 è stata una misura rivolta al rilancio degli investimenti sul territorio che si inserisce nel processo di allentamento dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Con il superamento di questo si sono liberati gli investimenti degli enti locali dai vincoli imposti. Inoltre, si è scelto di non intervenire con ulteriori tagli ai comuni, ma anzi si sono rese disponibili risorse aggiuntive, vincolate a specifiche tipologie di investimento con priorità per il recupero di edifici scolastici e recupero sismico, fino a un tetto di 700 milioni.
Quindi i proclami giornalieri su opere grandi e piccole si basano essenzialmente su progettualità precedenti.... che avevano difficoltà oggettive di attuazione causate dal patto stesso che bloccava i fondi..... senza contare che se l’Amministrazione attuale ha capacità di spesa è perché quelle che l’hanno preceduta hanno lasciato bilanci sani.
Poiché l'attuale amministrazione ha queste enormi possibilità, è bene che le sfrutti, ma su opere necessarie quali sistema idrogeologico, canali, fognature, antisismica, insabbiamento, sentieri,.... e non su opere costose, magari anche utili, ma né urgenti né indispensabili.
Circolo Pd Lerici