“Spostare le barche a Pertusola è un risultato che tutti aspettiamo da tempo, al centro degli sforzi anche delle amministrazioni passate, ma l’atto proposto dalla maggioranza ha molti punti deboli e altrettanti passaggi poco chiari”: è questa la premessa che ieri sera, in consiglio comunale, ha aperto la discussione sulla delibera proposta dalla maggioranza per l’avvio delle procedure speciali ai fini del ricorso alla procedura di conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto di sostituzione dei pontili galleggianti fatiscenti e installazione di nuovi moduli nello specchio acqueo di Pertusola e in concessione a Ringressi, con aggiornamento del PUC.
In sostanza, tutta la minoranza concorda sul fatto che il fine, cioè lo spostamento delle barche da San Terenzo a Pertusola sia un importante traguardo, non solo per riqualificazione di piazza Brusacà, ma anche per motivi pratici, che la popolazione aspettava da tempo: “Quello che contestiamo, e che giustifica la nostra astensione- spiegano Emanuele Fresco, Andrea Ornati, Daniele Perotto e Maria Chiara De Luca- è che nel documento presentato dalla maggioranza mancano importanti precisazioni: ad esempio, nella convenzione tra Navalmare e comune i costi vengono sostenuti da Navalmare, ma per quel che riguarda la convenzione con Ringressi chi sostiene i costi? Inoltre, in questo accordo si parla chiaramente di 28 posti barca nella parte di convenzione con Antonini, ma della parte di Ringressi abbiamo solo la conoscenza di una disponibilità di accogliere un pontile senza sapere altro. Non sappiamo né quanti posti barca verrebbero concessi, né quanto costerà o chi pagherà. C'è totale incertezza anche sui tempi. Noi ci chiediamo: le promesse verranno rispettate? E se dovessero rimanere posti vuoti su quel pontile, che fine faranno?”
Con il tentativo di sgombrare il campo da ogni dubbio, risponde Paoletti, che mostra una lettera arrivata nel corso della giornata, e che precisa l’avvenuto accordo tra comune e Ringressi: “Noi abbiamo portato avanti e concluso un importante accordo per la comunità, solo con il nostro duro lavoro, perché abbiamo lavorato a questo progetto tutti i giorni, per due anni. L’accordo con Ringressi c’è dal primo momento, come deliberato nel corso di una loro assemblea e come ribadito in questa lettera che mi è arrivata dal presidente Massimo Gianello, che conferma l''accordo”.
Conclude il dibattito il voto, che si conferma sugli 11 favorevoli e i 4 astenuti: “Resta il fatto- commentano dall’opposizione- che l’amministrazione avrebbe potuto e dovuto presentarci un documento più accurato e sgombro da ogni dubbio. Per il bene della cittadinanza speriamo che il risultato, ovvero lo spostamento delle barche, venga raggiunto”.