"Apprendiamo dai quotidiani che alla Spezia un nostro coetaneo di 17 anni è rimasto schiacciato sotto il carrello elevatore, con frattura della tibia e 40 giorni di prognosi, dopo essere caduto dal muletto per cui non possedeva la patente specifica durante le attività di alternanza scuola lavoro. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al ragazzo ferito". Così Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi, che continua: “Quello che è successo è la dimostrazione plastica di come esistano percorsi di alternanza scuola lavoro che espongono gli studenti a rischi inutili, ponendoli in contesti non sufficientemente sicuri e con le adeguate tutele. Troppo spesso accade che ci siano studenti che sostituiscono nelle mansioni dei lavoratori e non a formarsi in azienda. L'episodio della Spezia è l'esito estremo di un rischio che tanti studenti corrono ogni giorno: ma che alternanza è, se non c'è sicurezza? Che idea del mondo del lavoro e della scuola passa a questi ragazzi? La sicurezza negli ambiti di formazione e di lavoro non è solo un diritto, è un valore.”
"Dall'approvazione della 107 - prosegue Manfreda - abbiamo realizzato un portale per le segnalazioni e un apposito numero verde, proprio perché abbiamo visto la necessità di intervenire in prima persona a difesa dei diritti degli studenti. Come in passato, se contattati ci metteremo a disposizione, fornendo anche supporto legale".
“Siamo solidali con gli studenti e ribadiamo che la sicurezza e la tutela dei ragazzi vengono prima di tutto- dice Matteo Bellegoni, Segretario Generale della Camera del Lavoro della Spezia- i progetti di alternanza scuola-lavoro devono essere percorsi formativi e mai diventare occasione di sfruttamento di lavoro a basso costo. Chiediamo con forza l’istituzione di un tavolo provinciale tra sindacati, aziende e istituzioni per arrivare alla stesura di un protocollo di intesa per monitorare e tutelare tutti i progetti che coinvolgono i giovani e gli studenti nel rapporto con il mondo del lavoro, dagli stage all’alternanza scuola-lavoro.”