E' altrettanto grave che la procedura coinvolga anche Acam Ambiente: infatti per gestire i servizi ambientali l'hanno scorso in Ambiente è stato necessario ricorrere a 18.000 ore di straordinario e, nonostante ciò, sono stati appena garantiti i servizi necessar. Come intende l'Azienda far fronte al servizio, che ha il dovere di garantire, con un ulteriore riduzione oraria del personale?
Riteniamo inaccettabile anche l'ulteriore esternalizzazione dei servizi. Da poco si è deciso di affidare a terzi il servizio di lucidatura della pavimentazione di Piazza del mercato, un piccolo appalto che però dimostra la totale incapacità dei vertici di Acam di riorganizzare l'azienda e l'inconsistenza del piano di salvataggio proposto. Questa incapacità, insieme alla totale mancanza di capacità di iniziativa dei soci, si ripercuoterà sui lavoratori, sugli utenti e sui contribuenti.
Ritorniamo a chiedere che la conferenza dei Sindaci si riunisca immediatamente e che i Comuni si facciano carico di un piano di salvataggio pubblico dell'Azienda, a partire dal pagamento dei debiti accumulati dai contratti di servizio in perdita almeno degli ultimi 10 anni, da una importante ricapitalizzazione, dal blocco della vendita delle società del gas (uniche capaci di produrre importanti risorse finanziarie), da un piano industriale capace di creare nuove opportunità di lavoro per il gruppo. Facciamo anche un appello alla Magistratura per velocizzare le indagini sulla verifica delle responsabilità.
Prc-Rivoluzione Civile La Spezia