"Nasce quindi l'esigenza di organizzarci in un'associazione di liberi cittadini che ha deciso di chiamarsi Sarzana in Movimento", questa è una frase tratta dall'introduzione de "Il Manifesto di Sarzana in Movimento", ovvero un documento che spiega brevemente com'è organizzato il primo gruppo di persone che si mette in gioco per Sarzana ed elenca i vari disagi della città. É stato presentato nella serata di ieri Venerdì 8 settembre al Centro Sociale Barontini, in un incontro aperto al pubblico, dove il primo candidato Sindaco per le Amministrative 2018 ha esposto i principali problemi del territorio, fornendo anche alcune bozze di soluzioni per stimolare i cittadini a partecipare con lui ed il suo gruppo per scrivere un vero programma: l'obiettivo, per Valter Chiappini, è quello di attrarre il maggior numero di abitanti e coinvolgerli nel suo progetto politico, per questo ieri sera non è stato presentato un programma, ma un manifesto dove sono elencati i principali problemi della città. Dal degrado ambientale alla raccolta dei rifiuti, dalla mancanza di lavoro allo sport, dalla raccolta dei rifiuti "porta a porta" all'ACAM", queste e molte altre sono le tematiche affrontate da "Sarzana in Movimento" e al riguardo Chiappini dichiara:"Bisogna demolire questo sistema- e continua- il popolo non ha potere nè a livello politico e nè a livello amministrativo, ci vuole più partecipazione". L'evento è stato ricco di interventi da parte del pubblico ed è proseguito per almeno due ore, a termine delle quali Chiappini ha concesso a noi di Gazzettadellaspeziaeprovincia.it qualche minuto del suo tempo per rispondere ad alcune nostre domande.