A lanciarlo è Maurizio Viaggi, segretario del Psi Ligure che con il Pd ha sottoscritto un accordo elettorale, il quale ricorda che purtroppo nel prossimo Parlamento non siederanno rappresentanti della cultura repubblicana, radicale e liberale. Spetterà agli eletti socialisti rappresentare questa fetta d'Italia democratica che, a causa di leggi elettorali assurde, non sarà presente. "A noi socialisti il compito di affrontare le grandi questioni irrisolte – dichiara Viaggi - lavoro, solidarietà, istruzione, salute, diritti delle persone e di rappresentare una parte importante di quell'Italia dei diritti e dei valori che guarda all'Europa e alle forze progressiste che si riconoscono nel socialismo europeo".
Con queste leggi elettorali, una gran parte d'Italia, delle sue culture e dei suoi valori, oltre a non essere presente in parlamento rischia di non aver più rappresentanza nei comuni. Questo sarebbe un grave danno per la partecipazione e per le comunità locali. Il Psi sarà presente con proprie liste e candidati alle elezioni comunali che si terranno nel prossimo Maggio anche in Liguria disponibile ad un confronto e a convergenze con quelle forze democratiche che, riconoscendosi nel centrosinistra condividano con il PSI obiettivi comuni. La proposta socialista è utile a fare della regione Liguria un laboratorio di valore nazionale, dando nuova cittadinanza a quei ideali che hanno contribuito al progresso della nostra repubblica e per rendere questa Italia, ripartendo dai comuni, più solidale, libera e civile.