Grande partecipazione anche a Riva Trigoso, nella Sala polivalente della Biblioteca del mare, per la presentazione del libro di Giorgio Pagano “Sao Tomé e Principe - Diario do centro do mundo”. Dopo gli interventi del Sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio, di Alessandra Governa della Cooperativa Zucchero Amaro e di Sergio Schintu, segretario di Januaforum, ha preso la parola l’autore.
“L’Africa ha bisogno di noi e noi abbiamo bisogno dell’Africa -ha detto Pagano- come dice Renzo Piano l’Africa ‘è un bellissimo spavento’: perché l’Africa che si sposta non solo pone al mondo un grande problema di equità, ma offre un futuro di energia e di risorse creative. Dobbiamo accogliere gli africani e cooperare con loro per garantire non solo il loro diritto di migrare ma anche il loro diritto di restare”. “La mia esperienza a Sao Tomé e Principe dimostra -ha proseguito- che è possibile cooperare e dar vita a partenariati basati sull’equità, con investimenti delle nostre imprese sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale, e non con la rapina neocoloniale... Ma oggi l’Europa e l’Italia stanno facendo questo o altro? In realtà stanno facendo altro: non vogliono accogliere ma respingere, non vogliono cooperare su basi di equità ma continuare nel neocolonialismo... I soldi per la cooperazione vengono usati per finanziare la Libia e il Niger perché si tengano i migranti nei centri di detenzione, dove vengono perpetrate le peggiori violenze e torture: una cosa dusumana e anche illecita”. “Di fronte al dramma dell’Africa -ha concluso Pagano- non possiamo restare in silenzio: i nostri nipoti, se continuiamo così, forse diranno quello che oggi noi diciamo dei nazisti”.
E’ stata anche inaugurata la mostra fotografica, che sarà visitabile fino al 18 agosto.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Sestri Levante, da Mediaterraneo, dalla Cooperativa Zucchero Amaro, dall’Associazione Amici della Biblioteca, dall’Associazione Il Bandolo e dall’Associazione Januaforum.