“I grandi annunci Dell’autorita’ Portuale Del Sistema Orientale Ligure La Spezia-Carrara sulla situazione dei primi mesi del 2017 riguardante la movimentazione dei containers mentre si lascia indietro la realta’ attuale di un nulla di fatto sul versante della mitigazione dell’inquinamento acustico ed atmosferico causato da questa attivita’”
Sono anni che ,di tanto in tanto,leggiamo sulla stampa cittadina i dati sull’operatività del porto commerciale spezzino e le sue proiezioni positive per quanto riguarda la tenuta occupazionale.
Quello che viene però sempre rimandato,sono gli interventi che riguardano la salute e la vita dei cittadini;sono la mitigazione dell’inquinamento ambientale ed acustico con quest’ultimo in continuo aumento 24 h su 24 che è diventato insopportabile per le migliaia di persone che,per loro sfortuna,vivono vicinissimi al porto(unico in Italia con queste caratteristiche).
Inoltre bisogna considerare che in questi ultimi anni anche l’inquinamento ambientale è aumentato a dismisura anche a causa dell’aggiunta dell’attività crocieristica con le emissioni che le navi scaricano nell’aria.
Sono almeno 20 anni che su queste negatività si sono attivate le proteste dei cittadini e le Autorità Portuali che si sono susseguite,pur essendosi verbalmente impegnate a concretizzare gli interventi di prevenzione come prescritto dalla LEGGE URBANISTICA DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE, non hanno fatto niente altro che annunciare lo sviluppo ma sulla pelle dei cittadini
Crediamo sia venuto il momento di smettere di fare proclami e annunci ma che sia il momento di passare ai fatti ovvero alla pacifica convivenza tra LAVORO-AMBIENTE –TUTELA DELLA SALUTE E DELLA VITA.
PER IL COORDINAMENTO DEI QUARTIERI DEL LEVANTE
RITA CASAGRANDE e FRANCO ARBASETTI