Il Comitato Arcola che Verrà e il Comitato dei Cittadini di Romito Magra replicano alle affermazioni del sindaco Orlandi.
"In questi ultimi giorni sul quotidiano on-line Gazzetta della Spezia, con stupore ed incredulità, abbiamo letto
un articolo riguardante lo stringente problema dell’ospitalità ai migranti nella nostra Provincia e nel quale la Sindaca del Comune di Arcola, Emiliana Orlandi, circa la “chiamata” da parte della Prefettura della Spezia, al fine di accogliere altre persone sul territorio arcolano, ha paventato l’eventualità di ricorrere ad una tendopoli arcolana.
Tali affermazione della prima cittadina hanno, inevitabilmente, scatenato un’ondata di reazioni molto critiche tra la popolazione.
Il giorno successivo la Sindaca, sempre attraverso la medesima testata giornalistica, chiedeva ed otteneva la pubblicazione di una nota rettificativa adducendo il fraintendimento delle sue parole (virgolettate, ndr) da parte del giornalista del quotidiano (
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Noi pensiamo che le parole, ancor più se proferite da un primo cittadino, pesino come macigni, vadano sempre soppesate ed il senso della ragione non vada mai smarrito. Troppo comodo fare retromarcia quando la frittata è stata fatta! Ma questo è un vezzo che contraddistingue l’azione di questa Amministrazione.
Noi riteniamo che il Comune di Arcola, in termini di accoglienza di migranti abbia già dato e ben al di sopra delle quote a lui spettanti. Ne ospita infatti 70.
I Comitati scriventi non hanno di certo atteggiamenti ed opinioni preconcette circa il tendere loro la mano affinchè il territorio arcolano dia loro ospitalità, sempre che si tratti di profughi e/o rifugiati politici; quando si possa loro garantire almeno le condizioni minime di umana vita normale e quando sussista una minima progettualità sulla loro integrazione nella comunità locale che li ospita. A prescindere, il problema è comunque realmente complesso e delicato.
Talune considerazioni riteniamo però di doverle fare.
Nutriamo forti dubbi sulle misure di accoglienza ed integrazione dei migranti poste in essere, fin dai loro primi arrivi sul territorio, da parte dell’Amministrazione Comunale arcolana per quanto di competenza; invero riteniamo che essi siano stati abbandonati al loro loro destino. Che poi si portino alcuni di loro in foto sulle pagine dei quotidiani locali quali partecipanti a qualche iniziativa territoriale, dopo di che il “nulla”, la dice lunga sul concetto di integrazione nella comunità arcolana!
Circa i contenuti dell’ennesima “scivolata” della Sindaca Orlandi, non abbiamo letto da nessuna parte commenti alcuni da parte del suo partito politico, da esponenti della sua maggioranza di governo locale, tanto meno da parte del suo Assessore alle Politiche/Servizi Sociali. Sarebbe stato interessante conoscere la loro posizione.
Qualcuno -meglio se pervenissero da parte di chi amministra il Comune di Arcola- sarà in grado di fornire risposte esaurienti e convincenti? I Cittadini arcolani aspettano.
In Arcola, particolarmente in questi ultimi anni, le domande poste sono sempre state molteplici su tanti temi ma, come consuetudine ormai consolidata, le risposte sono sempre mancate".
Comitato Arcola che VerràComitato dei Cittadini di Romito Magra