"Chiederemo ai rispettivi sindaci di informaci sulle due nuove associazioni, sperando che non si tratti di avventurieri dell'accoglienza intenzionati a lucrare sulla pelle degli immigrati, ma di persone per bene – dichiara Filippo Ivani, Responsabile Lega Nord Val di Vara - Questa variazione gestionale, però, non cambia la sostanza del problema. Recentemente ho parlato con alcuni abitanti di Cassana e mi hanno confessato che i presunti profughi non stanno adottando un comportamento decoroso, facendo schiamazzi fino a notte fonda e impedendo così alle persone di dormire. Inoltre trovo sconcertante quanto
dichiarato da un cittadino di Borghetto, che sostiene di aver visto più volte gli immigrati espletare i propri bisogni nei campi agricoli, spaventando le persone anziane".
Sull’argomento è intervenuta anche Stefania Pucciarelli, Consigliere regionale del Carroccio: "Avevo promesso agli abitanti di Cassana di impegnarmi per risolvere il problema. Si tratta di una situazione insostenibile: ci sono quasi più immigrati che residenti, e sulla casa trasformata in centro di accoglienza insiste una frana che potrebbe causare problemi logistici e di sicurezza in caso di allerte meteo".
Pucciarelli e Ivani si mostrano intransigenti sulle tempistiche annunciate per il trasferimento dei richiedenti asilo da Cassana ad un'altra struttura: "Controlleremo se sia gli immigrati di Cassana sia quelli di
Castiglione Vara verranno effettivamente spostati in un’altra zona entro la fine di agosto. In caso contrario mobiliteremo i cittadini per protestare sotto la Prefettura".