"Disorganizzazione totale. Solo così si può riassumere la situazione in cui versa oggi la sanità spezzina, che dopo appena due anni di Giunta Toti deve fare i conti con servizi carenti se non del tutto cancellati, personale ridotto all’osso (nonostante le promesse) e carichi di lavoro eccessivi per i dipendenti. In poche parole un disastro, che colpisce tutti i cittadini, ma che penalizza soprattutto i deboli. Da tempo il Partito Democratico denuncia, insieme ai lavoratori e ai sindacati (la Cgil ancora ieri ha segnalato i tagli al personale dell’Asl 5) la carenze della sanità spezzina e più in generale di tutta la regione. Una situazione diventata ormai insostenibile che non è solo figlia dell’incapacità dell’assessore Viale (da cui attendiamo ancora il “famoso” libro bianco), ma che ha come obiettivi depotenziare e distruggere la sanità pubblica per spalancare le porte della Liguria ai privati. Un disegno, quello della Giunta Toti, che oggi appare sempre più chiaro e che porterà ad avere una sanità a due velocità: servizi scadenti per i più poveri ed efficienza per i più ricchi. Il Pd continuerà a lottare, come sta già facendo, al fianco di cittadini, lavoratori e sindacati per impedire la distruzione del servizio sanitario pubblico ligure".
Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria