Ad introdurre l’evento, il capolista di “Spezia al lavoro” Franco Vaira, che ha focalizzato l'attenzione sui fattori che, ad oggi, a suo dire certificano la crisi della sanità: “Gli ultimi anni hanno visto un mutamento dei bisogni assistenziali, per i quali i gestori passati ed attuali della sanità pubblica della nostra Provincia non hanno saputo fornire risposte adeguate. Ci si è limitati ad interventi di risparmio economico e contemporaneamente ad un annullamento della partecipazione democratica"
L’oncologo ha quindi declinato la propria ricetta, basata su una pianificazione di un nuovo modello organizzativo in grado di coinvolgere tutti gli attori del settore, una sinergia tra ASL, Comuni, soggetti privati, Onlus. Al centro l’investimento sulle risorse umane, una rete integrata di servizi assistenziali per malati cronici e disabili, affiancata da una commissione paritetica capace di garantire un monitoraggio costante della qualità dei servizi.
A portare il proprio contributo anche Floriana Pensa, epidemiologa, che ha fornito dati sullo stato di salute degli spezzini.
A seguire, il pediatra Antonio Bersezio ha segnalato le lacune dell’assistenza territoriale, in particolare quella rivolta a bambini e anziani.
Una denuncia ripresa anche dall’infermiera privata Federica Paganelli, la quale ha rimarcato un eccessivo abuso del pronto soccorso, dovuto alla carenza della rete di assistenza territoriale. Problema che, secondo la Paganelli, potrebbe essere in parte risolto istituendo l’ambulatorio infermieristico di quartiere, mentre Cecilia Sorbi ha sottolineato l’esigenza di implementare il servizio di assistenza domiciliare integrata.
Il Dottor Vaira ha infine tirato le somme, illustrando il progetto di riorganizzazione della rete ospedaliera. In conclusione l’intervento del candidato a Sindaco Lorenzo Forcieri, definitosi orgoglioso di avere nella propria squadra tante personalità competenti: “Se eletto, su questo tema, così come sugli altri, non farà sconti a nessuno“.