"Ieri di primo acchito mi sono arrabbiato leggendo sui giornali l'intenzione di questa amministrazione di far pagare l'accesso alla ztl ai fornitori ed ai taxi. Oggi però ho sentito la versione del Assessore Emanuele Raso, che mi ha pienamente convinto.
A primo acchito toccare le tasche dei cittadini è sacrilegio, sappiamo bene, perché lo viviamo quotidianamente, la sanità pubblica è penosa e se vuoi più garanzie fai la visita privata, i servizi pubblici sono cari e mal gestiti ecc ecc.
Oggi il Comune mette le mani in tasca a chi viene e lavora a Monterosso, chi porta il latte e lo yogurt, chi porta i pesci, chi l'acqua minerale, chi viene ad aggiustarci il rubinetto della doccia.
Tutti pagheranno; forse io avrei fatto un po' meno, ma pagheranno tutti.
Avete presente via Roma nel paese vecchio, gran parte di questa arteria viaria fu distrutta dall'alluvione, poi in parte riparata con grosse traversine di acciaio, piste di traverso sopra il canale.
Sopra le travi fu posto, anzi pare imposto dai tecnici della Provincia della Spezia, un lungo paiolato di legno fatto di sezioni rettangolari a detta dell'allora sindaco, amovibili.
Vi ricordate quella porzione di strada fu riparata ed immediatamente chiusa al transito, neppure al carro funebre un giorno ormai lontano fu concesso di passare, vi ricordate?
Poi vennero questi baldi ed in parte inesperti giovani a governarci, troppo onesti....e inesperti.
Chi si è preso la responsabilità di riaprire la strada, chi ci ha messo la faccia è il Sindaco di Monterosso che si è fatto garante con l'Amministrazione Provinciale della Spezia per la riapertura e per la manutenzione annuale.
E da due anni il paese vive, le merci transitano, noi residenti in inverno passiamo avanti ed indietro, i turisti raggiungono gli alberghi...ricordiamocelo.
Chi riaprì dopo anni quei due/ trecento metri di Sacro Suolo?
Lo riapri questa Amministrazione prendendosi gli onori ma anche gli oneri.
Non tutti sanno che la riapertura ha permesso a tutti di vivere nuovamente il paese, senza dover fare voli pindarici per sistemare il tetto di una casa nel centro storico, o friornire in tempi brevi di frutta o pesce i ristoranti.
Quel paiolato costa, quest'anno una parte delle traversine antiscivolo sono state sostituite, e non si può usare legno qualsiasi, ma legno buono che costa.
In sintesi se l'amministrazione è senza soldi, tutti indistintamente avremo carenza di servizi, vi ricordate lo scorso anno che venne fuori un buco di bilancio di oltre 600 mila euro lasciato dalla precedente amministrazione, eppure ci vuole poco per ricordarlo!!
Per un soffio poteva saltare lo scuolabus per i nostri bimbi, o non si potevano riparare i lampioni del lungomare, e cosa si fece? Furono aumentati i suoli pubblici, oggi abbiamo lo scuolabus e i lampioni funzionano.
L'ho detto prima io avrei fatto pagare un po' meno, ma l'usura del suolo costa, non ci sono soldi, che chi può contribuisca come può.
Sarà impopolare ma sentita anche la campana dell'Assessore che penso mi abbia tranquillamente detto la verità, ritiro senza dubbio alcuno l'affermazione che ho fatto ieri.....
Abituiamoci tutti a dare il nostro piccolo contributo, io ad esempio da tre anni firmo per il cinque per mille da destinare al mio Comune, o ci aiutiamo per far funzionare le cose, o confidiamo nella Provvidenza dello Stato centrale, io scelgo la prima".