Il momento più emozionante è stato quando il sindaco Alessio Cavarra li ha aiutati a indossare la fascia tricolore: Gabriele Ferraro, Damiano Lafleur, Marina Hila, Reinold Bolko e Sara Martini, tutti alunni della classe V tempo pieno della scuola primaria Capoluogo non hanno saputo nascondere un pizzico commozione. E dire che da giorni, aiutati dalla maestra Elena Ghisaura, si stavano preparando all'incontro a palazzo civico dove, stamani, sono arrivati dopo essersi candidati e aver superato una “tiratissima” campagna elettorale che li ha portati al ballottaggio nei seggi allestiti all'interno della loro classe.
Alla fine, come detto, in cinque sono stati eletti alla poltrona di “Sindaco per un giorno” e stamani orgogliosamente hanno affiancato il sindaco Cavarra che, per due ore, li ha voluti al suo fianco nel governo della città.
La mattinata è iniziata alle 8.30, nell'ufficio del primo cittadino, con la lettura dei giornali: i piccoli non hanno nascosto la tristezza di fronte alle tragiche notizie della strage di Manchester che ha coinvolto tanti loro coetanei.
Ben presto però è arrivato il momento di farsi avanti e raccontare come e perché hanno voluto partecipare a questa iniziativa. Nel frattempo hanno assistito alle richieste telefoniche pervenute al sindaco che, alla loro presenza, ha anche firmato una cittadinanza. Dopo aver visitato la sala consiliare e appreso il funzionamento del Consiglio comunale, hanno visitato l'ufficio della segreteria generale. Poi una piccola pausa-colazione alla pasticceria Gemmi prima di accompagnare il sindaco nel sopralluogo all'area verde Barontini, dove sono in corso i lavori di sistemazione del parco e la messa in posa dei nuovi giochi che verranno inaugurati il 2 giugno, cerimonia a cui hanno promesso di partecipare con tanto di fascia tricolore.
Rilassato e divertito il sindaco Cavarra ha risposto a tutte le loro domande facendosi carico di far ripulire dalle pigne il giardino della scuola Poggi-Carducci “dove- hanno detto i mini-sindaci- vogliamo giocare in spazi più ampi”.
“In questi anni- ha commentato Cavarra- ho avuto modo di capire che i bambini sono molto attenti a quanto accade nella loro comunità. Inoltre hanno un forte senso di rispetto per le Istituzioni e sentono il dovere di impegnarsi per dare il loro contributo. Questa iniziativa, oltre al carattere strettamente pedagogico che ha in sé; vuole essere un modo per aiutare nostri concittadini più piccoli a coltivare questo senso delle Istituzioni magari aiutandoci a farlo riscopriere ai loro fratelli maggiori e agli adulti”.
Quello di stamani è stato il primo di una serie di incontri tra gli alunni delle classi quinte elementari: il prossimo è in programma per mercoledì 31 maggio.