"Il Consiglio Comunale di Sarzana è ormai allo sfacelo. I personalismi stanno infatti prevalendo sul lavoro che il Consiglio dovrebbe svolgere. La percezione si è avuta in più occasioni compreso il "teatrino" di qualche giorno fa in piazza Matteotti avvenuto durante un presidio al fianco dei lavoratori di Marinella.
Non è possibile tollerare che si lascino ancora indietro gli obblighi assunti davanti ai cittadini in nome di polemiche e litigi legati a divisioni e spaccature che riguardano un singolo Partito facente parte la maggioranza. Come già anticipato a suo tempo, il tentativo del PD di sostituire il presidente del Consiglio Comunale è quanto mai pretestuoso ed insensato e nasce dalla continua necessità piddina di poter contare nei vari ruoli su "yes man" che si impegnino a seguire pedissequamente ciò che viene imposto dalla dirigenza del partito.
Per la mozione di sfiducia nei confronti di Mione, colpevole di non fare più parte di quel partito, si è addirittura ricorso a Giannini, un consigliere che non si vede da anni in Consiglio e sul quale è pendente un ricorso al Tar per la decisone proprio del PD di confermarlo nel ruolo di consigliere. Una decisione oltraggiosa bei confronti dei cittadini. Facilmente intuibile la volontà di Giannini nel firmare contro Mione come "ringraziamento" nei confronti del Partito Democratico.
Adesso basta! È ora di lasciare da parte i giochetti politici, personalistici e "di poltrona" per dedicarsi ai molteplici problemi di Sarzana e dei Sarzanesi."
Partito Comunista Italiano
Sarzana - Val di Magra