Il CAI Regione Liguria, membro di diritto di Federparchi Liguria, è favorevole, senza se e senza ma, al mantenimento in vita del Parco Regionale Montemarcello-Magra Vara. Questa posizione è quella sostenuta ieri, confermata oggi e valida anche per il futuro. Si basa sui principi presenti nel proprio statuto e nel proprio bidecalogo: il CAI è per lo sviluppo del territorio, la difesa delle bellezze naturali, la
frequentazione consapevole, attraverso un turismo compatibile col rispetto dell'ambiente, la difesa delle biodiversità e la valorizzazione dei prodotti locali. Queste esigenze sono meglio tutelate e sviluppate se è presente nell'area un Parco adeguatamente strutturato e organizzato.
Auspica per il Parco di Montemarcello Magra Vara non già una soppressione, bensì un immediato rilancio e una più stretta collaborazione con gli altri parchi, peraltro già in atto all'interno di Federparchi; in particolare ritiene sia possibile e opportuno intensificare i contatti con il vicino Parco Nazionale delle Cinque Terre, all'avanguardia in Liguria per valorizzazione dell'immagine, chiarezza ed efficacia delle comunicazioni, proposta turistica variegata.
A dimostrazione di questa vicinanza del CAI ai due parchi del Levante sunnominati, sono in corso i rinnovi degli accordi di collaborazione sia con le Cinque Terre che con Montemarcello Magra: la firma di entrambi è prevista nei prossimi giorni.
Ecco il pensiero delle sezioni CAI della Spezia, Sarzana e della Sottosezione Val di Vara Riviera, che operano sul territorio e collaborano localmente con i parchi.
Le Sezioni del C.A.I. della Provincia della Spezia sostengono che la tutela dell’ambiente montano in tutte le sue più notevoli peculiarità (ghiacciai, acque, creste, vette, crinali, forre, grotte o qualsiasi altro elemento morfologico dominante o caratteristico, vegetazione, popolazioni, animali) sono essenziali per la conservazione e, ove possibile, il ripristino della biodiversità degli ambienti montani e assumono un ruolo fondamentale a questi fini le aree protette comunitarie, nazionali, regionali o locali, in particolare i parchi e le riserve naturali esistenti.
Per il Club Alpino Italiano è fondamentale la frequentazione, la conoscenza e lo studio dell’ambiente montano in tutti i suoi aspetti sia naturali (flora, fauna, acque, rocce e ghiacciai) sia antropici (cultura, storia, risorse e attività delle Terre Alte). Il CAI è convinto sostenitore della rete delle aree protette e ritiene di fondamentale importanza che: il sistema delle stesse debba essere inteso, pianificato e sviluppato quale sistema di rete ecologica senza soluzione di continuità; la rete di aree protette, parchi, SIC (Siti di Importanza Comunitaria), ZPS (Zone di Protezione Speciali) non debba subire alcuna riduzione di superficie; che debba essere dedicata particolare attenzione ai corridoi ecologici, siano essi di primaria o secondaria importanza, onde evitare il formarsi di barriere antropiche che compromettono il collegamento territoriale tra le aree protette e il libero passaggio delle specie.
Per quanto detto le Sezioni del C.A.I. della Spezia, di Sarzana e la Sottosezione della Val di Vara Riviera in rappresentanza degli oltre 2200 soci della provincia, sono contrari alla chiusura del Parco Regionale di Montemarcello Magra Vara e auspicano anzi, una dotazione finanziaria adeguata, una gestione che ne garantisca la tutela, una migliore strutturazione e competenza dell’ente gestore.
I Presidenti delle Sezioni del CAI:
della Spezia, Laila Ciardelli - di Sarzana, Giugliano Vanacore - della Sottosezione Val di Vara Riviera, Carlo Mazza.