“I toni che ha assunto la discussione sulla nomina del nuovo Segretario Generale dell'Autorità di Sistema hanno più i connotati di un battibecco al bar piuttosto che quelli del confronto tra visioni della portualità legittimamente differenti” - così Matteo Bellegoni, segretario della Camera del Lavoro, e Fabio Quaretti, Segretario della Filt Cgil, che continuano - “Al netto delle valutazioni sui singoli, accogliamo con favore una nomina che completa la composizione del Comitato di Gestione, mettendolo in condizione di svolgere a pieno il proprio compito. Molte delle attività dell'ex Autorità Portuale, ora Autorità di Sistema, hanno in questi mesi subito un rallentamento per via dell'inchiesta giudiziaria prima e poi per via della transizione al nuovo modello introdotto con la legge di riforma dei porti. Ci auguriamo che con questo atto questa fase sia archiviata e si inizi finalmente a lavorare a pieno regime sulle questioni che riguardano il porto ed i portuali”.
Continuano Bellegoni e Quartetti: “Ricordiamo alle nostre controparti datoriali che la legge di riforma non ha estromesso dal comitato di gestione solo i rappresentanti degli operatori, ma, in pari misura, ha escluso anche le rappresentanze sindacali. Pensare al ruolo di Segretario Generale come compensazione per la perdita di rappresentanza in comitato portuale sia sbagliato e profondamente contrario allo spirito della riforma della governance che abbiamo condiviso. Questa compensazione, infatti, è già prevista nell'ambito del tavolo di partenariato dove, come nei vecchi comitati portuali, operatori e rappresentanti dei lavoratori sono ugualmente rappresentati”.
Concludono i dirigenti sindacali: “Ci aspettiamo che questo organo sia convocato quanto prima per discutere delle questioni che riguardano direttamente l'intera comunità portuale, con particolare attenzione ai temi dell'occupazione, del lavoro, della sicurezza sul lavoro e del rapporto tra le attività portuali ed il territorio”.