L'area che comprende Albiano, Ceparana, Piano di Follo e una parte del comune di Vezzano è sottoposta a una forte pressione da parte di insediamenti industriali rischiosi per l'ambiente e per la salute dei cittadini. Basti pensare, a questo proposito, agli impianti per il trattamento dei rifiuti e a quello che lavora il marmo. L'incendio di Pasqua è stato solo l'ultimo segnale d'allarme. I cittadini non possono essere più lasciati da soli di fronte agli innumerevoli enti tra cui è divisa la responsabilità.
Riteniamo che debba essere convocata al più presto una riunione pubblica a cui debbano presenziare tutte le istituzioni che hanno competenze in materia: le regioni, le province, i comuni, le ASL, il Parco Naturale Regionale di Montemarcello Magra Vara. Per questo intendiamo muoverci scrivendo direttamente agli enti interessati ma siamo anche disponibili a supportare senza mezzi termini ogni azione popolare che vada in questo senso. Di fronte a un'amministrazione che rimane inerte anche di fronte alle ammissioni che l'impresa ha fatto in commissione consigliare, continuando a ripetere che va tutto bene e che non si tratta mica di caramelle, dobbiamo muoverci senza più indugio. Nel frattempo abbiamo già inviato un accesso agli atti al competente ufficio ASL.
I consiglieri Roberto Pomo e Federica Corbani