“Ridicole e vergognose le accuse di Salvini alla CGIL, tanto più da un partito come la Lega Nord che ogni giorno soffia sul fuoco del populismo, che strumentalizza il disagio dei cittadini esasperati dalla crisi economica e sociale. Salvini e la Lega sono incompatibili con i valori di unità nazionale, uguaglianza, solidarietà, accoglienza e giustizia sociale così come sono affermati nella nostra Costituzione repubblicana”, così Matteo Bellegoni, segretario della Camera del Lavoro della Spezia, commenta le dichiarazioni al comizio di domenica della Lega Nord.
Continua Bellegoni: “Siamo anche allibiti dal grave atteggiamento di un candidato a sindaco, con un passato illustre da segretario generale di un sindacato confederale che si richiama ai valori cattolici. Sul palco accanto a Salvini non ha battuto ciglio mentre il leader di quel partito attaccava con violenza la CGIL e contraddiceva profondamente e violentemente i valori di solidarietà e accoglienza portati avanti dall'associazionismo cattolico, valori affermati quotidianamente da Papa Bergoglio. Ci meravigliamo anche del suo colpevole silenzio verso le sfilate neo fasciste di Casa Pound, lui che ha partecipato alle manifestazioni del 25 Aprile e del Primo Maggio”.
Bellegoni torna ancora su Salvini: “La CGIL ha ottenuto la cancellazione dei voucher, fatto reintrodurre la responsabilità solidale negli appalti; ha depositato una proposta di legge che prevede un nuovo e moderno statuto dei lavoratori che finalmente tuteli tutti e cancelli di fatto la precarietà, reintroducendo un principio democratico irrinunciabile come la tutela dai licenziamenti legittimi. La Lega Nord ha approvato nel 2003 la legge che più di tutte ha precarizzato il mondo del lavoro, introducendo più di 40 forme di lavoro precario. Il decreto legislativo 276 del 2003, chiamato “legge Biagi”, ma in realtà la legge fu proposta dell’allora Ministro Maroni e approvata dal parlamento a maggioranza di centrodestra e dal Governo di Berlusconi. Allora chi sono i nemici dei lavoratori?”
Conclude Bellegoni: “Forse la CGIL ha dato fastidio per aver attaccato CasaPound, notoriamente amici di Matteo Salvini? Se ne faccia una ragione, la CGIL è e sarà sempre dalla parte dei lavoratori e dei più deboli, in difesa della Costituzione democratica e contro ogni rigurgito populista e razzista”.