“Non siamo certamente contrari alla prospettiva di riorganizzazione del San Bartolomeo resa nota dall'Asl 5 ma il tempo stringe e i problemi continuano a restare irrisolti - affermano Paita e MIchelucci - Il mese di giugno, evocato come termine ultimo per l'arrivo del personale aggiuntivo e l'apertura di 24 nuovi posti letto di area medica, è alle porte. Saremo pronti come san Tommaso per verificare le parole dette dalla direttrice Banchero. 24 posti letto in più a giugno, con quale personale? Quello assunto con il concorso promesso per il gennaio scorso e non ancora bandito?
Personale, difficoltà nei vari reparti, mancanze gravi sui servizi territoriali, lo spettro della privatizzazione, di per sé le precisazioni dell'Asl continuano ad essere poco rassicuranti, soprattutto nel silenzio assordante dell'Assessore Viale che dopo il sopralluogo, cena elettorale di qualche settimana fa si è volatilizzata. Sicuramente non per colpa della cena vista la nostra qualità enogastronomica.
Se le problematiche che abbiamo sollevato saranno risolte e a giugno apriranno i nuovi reparti sarebbe positivo, altrimenti la direttrice prenda atto della sua incapacità".