"Nonostante siano passati 72 anni dalla liberazione dell'italia dal nazifascismo, ci troviamo davanti ad un rigurgito estremamente pericoloso di questi (dis)valori. La scoperta nel nostro territorio provinciale di una cellula nazifascista che compieva atti vandalici, imbrattava le lapidi partigiane e si apprestava a compiere atti di violenza contro gli immigrati è di una gravità inaudita per un territorio come il nostro che si è sempre contraddistinto per certe lotte e per una storia profondamente antifascista. Ritrovarli è ancora una volta un segnale preoccupante che dimostra quanto la coscienza di certi valori si sia affievolita. È quindi fondamentale non smettere di ribadire l'indiscutibile importanza dei valori primari tramandati dalla lotta partigiana, non smettere di affermarli e non smettere di lottare affinché essi vengano rispettati. Per chi ha sacrificato la vita per la libertà, per noi stessi e per le generazioni future c'è ancora un estremo bisogno di Antifascismo!"