Oggi apprendiamo che gli ex lavoratori della C.R.F. Coop. Recapito Fiduciario di La Spezia, in mobilità dall'agosto 2012, hanno ricevuto dall'INPS ben 10 (!) euro di stipendio.
Con sgomento ci chiediamo come sia possibile che l'Italia versi oggi in queste condizioni.
I motivi sono semplici. C'è chi in questi anni ha costantemente bombardato il mondo del lavoro, calpestando i diritti e la dignità dei suoi protagonisti, cioè le donne e gli uomini che ogni giorno prestano la loro manodopera per vivere dignitosamente e per sopravvivere a malapena lavorando.
E di fronte all'ipocrisia e vergogna senza fine di esponenti politici di centrodestra e centrosinistra che hanno smantellato anno per anno tutte le conquiste che i lavoratori hanno ottenuto negli ultimi 50 anni, non possiamo non esprimere rabbia, e ovviamente massima solidarietà, a tutti coloro che in questo momento stanno soffrendo per non riuscire ad arrivare a fine del mese, dovendo in più subire queste indecenti umiliazioni.
Chiediamo che le istituzioni preposte risolvano il più presto possibile i casi di questi lavoratori che, prima di tutto, sono persone con famiglie e figli da mantenere.
Al ministro Fornero e al presidente Monti, autori in ordine cronologico delle ultime "brillanti" riforme del lavoro, domandiamo: è questa l'Italia che avete in testa?
L'Italia che deve subire qualsiasi lavoro, precario, a condizioni economico-lavorative sempre più squallide, senza la minima speranza di pensione ed essere pure felici e sorridenti e non "schizzinosi" o meglio "choosy"?
Noi non ci stiamo e pretendiamo di costruire un altro modello di società dove i lavoratori devono esserne il fulcro, e non un accessorio "usa e getta" per di chi intende solo sfruttarli per accrescere i propri profitti.
Rifondazione Comunista - Rivoluzione Civile La Spezia