Giacomo Pregazzi e Andrea Ornati, della Federazione Spezzina di Sinistra Italiana, spiegano: "Nulla è stato fatto dagli ultimi Governi per impedire il rischio imminente di mettere in ginocchio la nostra marineria mercantile, un settore che porta in giro per il mondo una tradizionale eccellenza italiana.
E' inammissibile che l'inerzia del Legislatore che ha recepito tardivamente una convenzione internazionale sull'aggiornamento professionale, stipulata a Manila nel 2010, venga scaricata sul lavoro dei marittimi italiani in termini di costi da sostenere per l'adeguamento, assenza di regole chiare, confusione e improvvisazione che causerebbero mortificazione della professionalità e dell'esperienza lavorativa oltre che un notevole terrorismo psicologico sul futuro".
"Come Sinistra Italiana della Spezia - affermano Ornati e Pregazzi - non potevamo non attivarci, data l'importanza storica e numerica dei marittimi sul nostro territorio provinciale e regionale. Abbiamo già incontrato una rappresentanza del settore ma se dopo la manifestazione di domani non ci saranno sviluppi abbiamo intenzione di continuare a sostenere i marittimi sia nelle opportune sedi istituzionali che nelle piazze.
Siamo in contatto con i nostri rappresentanti in Parlamento, come il Senatore Cervellini, Vicepresidente della Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni che molti mesi fa ha presentato una interrogazione parlamentare urgente alla quale il Governo ha fornito solo una scarna risposta burocratica.
La questione dei corsi di aggiornamento così come l'altrettanto importante richiesta di riconoscimento del lavoro usurante sono due temi che riguardano circa 30.000 marittimi italiani con relativa famiglie ai quali il Governo e il Parlamento devono dare al più presto una risposta chiara".
Giacomo Pregazzi , Andrea Ornati Sinistra Italiana La Spezia