Gentile Segretario,
ho appreso questa mattina della riunione dell'Unione Comunale di lunedì sera nella quale avete ampiamente discusso della questione relativa alla partecipazione del Gruppo Art.1 MDP alla maggioranza e del mio ruolo di Presidente del Consiglio Comunale di Sarzana, personalmente mi sento un poco lusingato dall'essere così presente nei vostri pensieri.
Mi preme precisare, mi è stato riferito, della Tua omissione nel comunicare ai membri dell'Unione comunale la mia richiesta di un incontro, presente il Sindaco, formulata sabato mattina alla presenza dei fratelli Li Vecchi, per valutare amichevolmente e congiuntamente l'auspicabile partecipazione del Gruppo consiliare Art.1 MDP alla maggioranza, sulla base del programma elettorale del Sindaco Cavarra. Oggi ti ho ribadito, come già avevo fatto, che il Gruppo Art.1 MDP sarebbe lieto di partecipare alla coalizione di maggioranza.
Rispondo anche formalmente alla Tua telefonata con cui mi hai comunicato la volontà dell'Unione comunale di richiedere le mie dimissioni dall'incarico di Presidente del Consiglio comunale.
Sono vivamente dispiaciuto dal Tuo omissivo comportamento, peraltro già da Te manifestato agli organi di stampa, che pare essere diretto all'esclusione del nuovo gruppo consiliare dalla maggioranza, forse con una finalità vendicativa verso coloro che se ne sono andati.
Ritengo subalterna alla valutazione politica della comune partecipazione alla maggioranza in Consiglio Comunale, la marginale e consequenziale questione della Presidenza, di cui nell'incontro richiesto potremo serenamente discutere.
Credo che la politica sia fatta di confronto, dialogo, scambio di idee, soprattutto tra coloro che dovrebbero essere legati dalla comune idea di "sinistra".
Spero che il palese spostamento a destra del Partito Democratico di Sarzana coronato con l'ingresso in maggioranza del Candidato a Sindaco per la Destra non ti induca a rifiutare, a priori, incontri nel comune interesse della Città e della sinistra.
Spero anche che il Vostro palese malessere e questioni personali, che francamente a me non appartengono, non Vi inducano ad evitare il dialogo, il confronto e la possibilità di un comune percorso.
Con immutata amicizia
Paolo Mione