"La vicenda relativa al tentativo ri riaprire l'ennesima discarica di servizio nel buco di Saturnia (dove peraltro la natura ha già risanato la parte risanabile del terreno)sopra all'abitato del Quartiere di Pagliari e a soli 92 metri di distanza dalla prima casa del quartiere,pare sia miseramente fallita.
Questo grazie al contributo dato da professionisti esperti del settore e dai cittadini che nell'inchiesta pubblica hanno messo in evidenza non solo le carenze progettuali di ACAM ma quelle,ancora peggiori,relative alla sicurezza del terreno che potrebbe franare creando enormi danni.
Se consideriamo la bocciatura della Regione Liguria e quella che l'Assessore Tartarini a nome del comune,restano però delle ambiguità su una operazione che si tenta di spacciare come messa in sicurezza ed ambientalizzazione mentre resta di fatto una discarica di servizio nel ciclo di smaltimento dei rifiuti ed il suo uso sarebbe il conferimento della FOS proveniente dall'impianto di Saliceti.
Questa è stata la chiarezza con cui il Comune si è mosso,dopo il famoso proclama"mai più discariche nel sito di Pitelli",rimangiato dopo breve tempo per interessi economici ovvero per garantire il salvataggio di ACAM,rimane il fatto che Saturnia,comunque la si volesse spacciare,era solo e sempre una discarica di servizio.
Ancora una volta il valore della partecipazione dei cittadini,aiutati per loro fortuna da Geologi preparati giunti in loro aiuto volontariamente perché preoccupati per ciò che poteva accadere,ci ha portato a risultati positivi finalizzati alla salvaguardia ambientale e alla salute dei cittadini stessi.
Naturalmente seguiremo con molta attenzione il proseguo di una vicenda che,in realtà,non doveva nemmeno aver inizio se il comune avesse dato seguito a quanto a suo tempo promesso,ma si sa,a volte si dicono cose che si è costretti a non mantenere per motivi diversi .
Noi invece,coerentemente,continuiamo a dire,come abbiamo sempre fatto NO A SATURNIA".
per la V.A.S.(onlus)
Franco Arbasetti
per il Coordinamento dei Quartieri del Levante
Rita Casagrande