Ma il tempo stringe e da tempo sosteniamo che bisogna discutere di giustizia sociale e di sicurezza, che pare sia stata completamente abbandonata. Sempre più cittadini Arcolani ricorrono all'installare di sistemi di allarme e sbarre alle finestre e allora mi chiedo, quale sicurezza ci viene data dall'amministrazione e con quali mezzi? Ad oggi non è dato saperlo.
Abbiamo già espresso la nostra opinione sul programma elettorale che questa amministrazione comunale non ha neppure iniziato a leggere, mentre le tasse e il non fare sono all'ordine del giorno e lo ZAR che fa con le sue truppe cammellate? Comanda ma non governa.
Arcola è diventato questo purtroppo, un comune che ormai per disservizi e spese a carico dei contribuenti, non è da meno a nessuno, per questo sollecitiamo un tavolo d'incontro con associazioni, movimenti e partiti politici secondo me è necessaria una seria e concreta ridiscussione rispetto agli obbiettivi futuri raggiungibili, e dei miglioramenti possibili, e smetterla di esercitare azioni di prelievi fiscali, oggi l'unico prelievo fiscale che ci viene risparmiato è solo sull'aria che respiriamo, per ora.
Si arriva a decidere di aprire una scuola elementare e materna mentre i ragazzi sono all'interno, e i lavori di ristrutturazione continuano, una roba assurda.
Noi dell'IDV lo abbiamo detto a più riprese e lo sosteniamo con forza di non avere più voluto avere a che fare con questa amministrazione comunale, perché tutto quello che si sta facendo lo si fa in barba ad un programma politico che è rimasto chiuso nel cassetto.
Noi non ci stiamo e non vogliamo stare a guardare, infatti subito dopo le feste Natalizie annunciamo che metteremo in atto iniziative a favore della Popolazione che viene costantemente vessata e presa in giro, per questo annunciamo un'assemblea aperta a tutti, stabiliremo insieme ai cittadini, militanti ed altri che ci vorranno stare, ora giorno e luogo dell'ASSEMBLEA e ripartire finalmente con la trasparenza.
Ritengo, che non sia più tempo di aspettare, chiediamo l'assunzione delle responsabilità politiche del proprio fallimento, sarebbe questo l'esempio da dare per il benessere della comunità.
Antonio PARRILLO IDV Arcola