All'Assessore Giampedrone, ovviamente, va il merito di aver accettato la nostra proposta ed aver tenuto fede alle promesse fatte in Aula.
Un ringraziamento enorme, è doveroso, anche nei confronti del Parco del Magra e della sua direttrice, Paola Carnevale, che audita in Commissione Territorio, su nostra richiesta, ha espresso un parere di merito su quella che al tempo era solo una speranza: il tracciato della Ripa protetto dalle gallerie. In quell'occasione marcò tutte le criticità e l'incompatibilità del progetto che molti allora ritenevano essere l'unico sensato, lo spostamento del tracciato stradale nell'alveo del fiume. Una soluzione, questa, che il semplice buon senso avrebbe marchiato come folle perché in un colpo solo avrebbe: violato la natura stessa del Parco, messo a rischio la sicurezza degli utenti e messo in pericolo l'investimento economico sostenuto, visto che alla prima piena la nuova strada sarebbe stata facilmente distrutta.
Siamo abituati a portare sempre soluzioni alternative ai nostri "no" e questo ne è un ottimo esempio.
Ora si realizzi l'opera, nel più breve tempo possibile, perché i nostri concittadini hanno bisogno di una risposta concreta dopo decenni di promesse dissolte alle prime gocce di pioggia!