La maggioranza del Consiglio Regionale si è infatti espressa in maniera contraria, accampando quelle che riteniamo scuse piuttosto banali e con una visione globale assolutamente limitata ed irrispettosa degli indiscutibili diritti di questi lavoratori.
Si è scelto di attendere gli esiti di concorsi che devono ancora essere indetti, con tempistiche che si preannunciano, dunque, di lunga durata.
Si è scelto di non attingere a graduatorie, tutt'ora attive, per assumere personale, almeno in attesa delle tempistiche concorsuali.
Una scelta, quest'ultima, che, come noi auspicavamo e proponevamo, avrebbe consentito di risolvere, almeno parzialmente, sia le gravi carenze di personale di ASL5 sia la necessità di mantenere in essere tutti i servizi attivi in ASL4, risolvendo, allo stesso tempo, l'anomalia che sta violando i diritti di 14 lavoratori costretti, nonostante un concorso vinto, ad attendere, nell'incertezza persino di vedersi scavalcati da altri.
Siamo sorpresi e molto contrariati, soprattutto perché tutte le belle parole che hanno accompagnato la creazione di A.Li.Sa., che costerà almeno 400000 euro all'anno al nostro Sistema Sanitario Regionale, e le teorie sulla sua efficacia nella gestione sovraordinata delle esigenze delle 5 ASL liguri, vengono smentite alla prima, peraltro piccola, difficoltà.
Attendiamo ora che l'Assessore e la Giunta forniscano a questi 14 lavoratori, e a noi, una pianificazione sugli sviluppi successivi a questo assurdo voto contrario ed una tempistica entro la quale onorare gli esiti di un concorso.