Il primo cittadino prosegue:"La nuova governance che prevede l'istituzione delle Autorità di Sistema Portuale è legge. Per quale ragione allora traccheggiare? Non avrei condiviso, ma avrei potuto almeno comprenderne le ragioni, se una richiesta di queso tipo fosse provenuta dal presidente della Toscana, Enrico Rossi, che avrebbe potuto legittimamente chiedere garanzie sul destino di un porto della propria regione più piccolo e oggetto di un processo di unificazione che vedrà Spezia sede dell'ASP.
Trovo nel contempo l'unica motivazione adottata da Toti per giustificare la sua richiesta -armonizzare preventivamente le norme urbanistiche dei due porti- priva di costrutto. Infatti Spezia ha un proprio PRP, approvato da anni, che è in gran parte ancora da realizzare.
Ciò che in questo momento urge sarebbe piuttosto una accelerazione della riforma per mettere al più presto gli operatori nelle condizioni di affrontare, anche con i nuovi strumenti offerti dalla norma, un momento nero per lo shipping. La tendenze dei traffici internazionali non sono per niente rassicuranti e la vicenda Hanjin è una evidente manifestazione della brutta aria che tira. Inoltre il porto spezzino è fermo nelle movimentazioni e negli occupati ormai da troppo tempo. Tutto, insomma, indurrebbe a cogliere senza esitazione le opportunità che con la dimensione di sistema si potranno aprire per gli sviluppi infrastrutturali - a partire dal rilancio della pontremolese - ma anche per rendere più efficiente il sistema organizzativo e per assumere un peso più significativo nel panorama generale. Tutto insomma porta a far presto per dare piena operatività al sistema portuale e certezze agli operatori. Per questo chiedo a Toti di riconsiderare nell'interesse generale e della Liguria la sua strana richiesta, riservandomi comunque di scrivere a Delrio per rendergli noto il mio punto di vista".
Poi un post scrittum: "La crisi di Hanjin non riguarda solo Genova, visto che fa scalo a Spezia dal 1994 e movimenta circa 80.000 teu. Un brutto colpo per spedizionieri, autotrasportatori, terminalisti, lavoratori. Occorre che enti e istituzioni se ne occupino. Il Comune, anche in questa occasione, sarà a disposizione del mondo del lavoro".