"Ci teniamo a sottolineare - spiegano il sindaco Alessio Cavarra e l'assessore Massimo Baudone - che le preoccupazioni dei cittadini relativamente ai ritardi nella riapertura del sottopasso sono anche le nostre. E che il nostro impegno è quotidiano per cercare di traguardare il risultato al più presto. Ma occorre tener presente che le lungaggini che si sono verificate non dipendono dal comune e sono ascrivibili a problemi puramente di ordine burocratico. Ad oggi, infatti, non siamo ancora in possesso dell'autorizzazione da parte di RFI per l'utilizzo delle loro aree al fine della ripresa dei lavori. Abbiamo, tuttavia, ottenuto un importante risultato, ovvero l'impegno da parte delle cooperative coinvolte nelle opere, di avviare le procedure di individuazione della ditta esecutrice pur in assenza delle autorizzazioni alle quali facevo riferimento. Realisticamente i lavori dovrebbero riprendere a settembre. Ora attendiamo il riscontro delle Ferrovie".
"Abbiamo poi concordato - proseguono gli amministratori - un cronoprogramma di massima che prevede il proseguimento del nuovo muro al fine dell'allargamento stradale lato ex ufficio delle Entrate verso via Crociata (previa rimozione pali Enel); la demolizione del vecchio muro, il completamento dei sottoservizi e la ricollocazione in opera della passerella a suo tempo rimossa, in quanto interferente, per realizzare la camera di spinta del monolite. A seguire verrà realizzato il collegamento della viabilità a monte del sottopasso, lato città, con la demolizione del muro esistente per l'allargamento stradale sino a raccordarsi con via del Murello e via Emiliana. Per quanto riguarda la prima parte del tracciato in prossimità del sottopasso essa risulta sottoposta ancora al parere di RFI, in quanto rientrante nei 20 metri quale tratto di competenza.
Come si evince da questi passaggi stiamo lavorando con assoluto impegno su questa partita. Non sarà certo una raccolta di firme indirizzata all'amministrazione (cliccate qui) a sbloccare la situazione poiché, lo ripetiamo, sullo stop ai lavori il comune non ha alcuna responsabilità. Stiano cercando di fare il possibile per porre fine a ritardi non imputabili a noi, utilizzando tutti i mezzi in nostro possesso. Conosciamo bene il disagio che questa situazione ha prodotto e continua a produrre ed è nostro primario interesse fare in modo che si risolva al più presto".