Il prossimo 30 gennaio Andrea Costa (Gruppo Misto-Ncd Area Popolare) rappresenterà la Regione Liguria, sfilando, insieme ad altri consiglieri, con il gonfalone, all'appuntamento che si terrà a Roma. «La presenza del gonfalone della Regione Liguria testimonia con chiarezza quali sono i valori che animano questa amministrazione», dice Costa, puntualizzando che la famiglia rappresenta «la base della nostra società».
Continua il Consigliere: «L'appuntamento di sabato non è di natura politica: vuole tutelare un organismo, la famiglia, previsto dalla Costituzione che non è stata certo scritta da religiosi, ma da laici: i nostri Padri costituenti. Come ha detto il nostro presidente, Giovanni Toti, mentre a Roma si legifera per estendere i diritti ad altre forme di unioni, noi chiediamo che non ci si dimentichi della famiglia, che non è né di destra né di sinistra, ma che per volere della Costituzione, è il pilastro della nostra società».
Per sgombrare il campo da equivoci, Costa precisa. «Per me la famiglia è quella tradizionale formata da un uomo ed una donna – dice – Non sono contrario al riconoscimento di diritti alle coppie di fatto, ma questo non ha nulla a che fare con la famiglia formata con il matrimonio e che, soprattutto, non deve aprire le porte all'adozione da parte di coppie gay: ogni bimbo ha diritto di avere un padre ed una madre. Ed i diritti dei minori vanno sempre messi al primo posto. Stiamo parlando di principi e valori non mutuabili, sui quali non ci sono margini di trattazione».
Costa, che riveste il ruolo di presidente della Commissione Territorio-Ambiente, è anche il primo firmatario della proposta di legge "Politiche regionali di promozione, valorizzazione e sostegno della famiglia" al momento al vaglio della competente commissione consiliare, per approdare poi all'approvazione finale del Consiglio regionale. «La legge - dice - offre strumenti di tutela e sostegno ed intende inoltre facilitare la nascita d nuove famiglie, rimuovendo gli ostacoli di natura economica».
Continua Costa: «L'intera maggioranza in materia è già stata chiara, approvando, alcuni mesi fa, due mozioni contro la teorie gender: la famiglia, originata da un uomo ed una donna, come detto, costituisce un valore non superabile, tantomeno con pretestuose teorie che di scientifico non hanno nulla».