Insomma, purtroppo prosegue l'analfabetismo istituzionale di questa maggioranza, che continua a non comprendere una distinzione apparentemente semplice: quella che distingue tra le legittime visioni e linee politiche di una coalizione o di un partito e i simboli che rappresentano e impegnano tutto l'ente e la comunità dei liguri. Quali sono i valori di questa maggioranza lo abbiamo capito benissimo: sono i valori di una destra bigotta che sbanda continuamente dietro la teoria del gender e le sconsiderate dichiarazioni di Rosso sulle donne.
La battaglia per i nuovi diritti civili è del tutto sconosciuta all'attuale maggioranza regionale, che anzi, non perde occasione per forzare simboli laici e religiosi in chiave tutta politica, negando diritti che vengono riconosciuti in tutta Europa e che solo in Italia provocano scandalo.