Nonostante il Consiglio Comunale abbia approvato negli ultimi mesi numerosi documenti che contrastano il dilagare di slot machines e videolottery, e anche se i compagni (perché vogliono ancora essere nominati così...) si fanno belli quando vincono ricorsi al TAR contro le sale slot ...insomma, quando il gioco si fa duro, i compagni si dileguano.
E' accaduto ieri sera durante la discussione di una mozione presentata dal consigliere Ferraioli (PD).
Il Partito Democratico ha mostrato tutta la sua ipocrisia votando a favore della mozione, ma bocciando gli emendamenti presentati dalle opposizioni ed un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle che chiedeva espressamente di "proibire nei locali di proprietà comunale – concessi in comodato d'uso, affitto o concessione - l'installazione e la detenzione di apparecchi per il gioco d'azzardo, pena la rescissione del contratto". Ordine del giorno tra l'altro sottoscritto e votato anche dal Consigliere Maurizio Ferraioli (l'unico a cui va riconosciuto nella maggioranza il merito di portare avanti la lotta contro il gioco d'azzardo).
Ecco svelata la strategia della maggioranza: lotta dura alla ludopatia, ma a casa vostra.
Va inoltre ricordato che il 4 novembre 2013 veniva discusso ed approvato (con 19 voti favorevoli, 4 astenuti e nessun voto contrario) un ordine del giorno del M5S che impegnava l'amministrazione a farsi promotrice di una messa al bando di questo tipo di intrattenimento nei Circoli socio culturali e ricreativi...
Anche di questo impegno pare si siano perse le tracce.
L'unico emendamento che è passato, grazie al "bisogno urgente" di un consigliere di maggioranza, probabilmente ancora risentito dei fatti accaduti lo scorso consiglio (le solite lotte interne), è quello del Consigliere Peserico controfirmato da M5S e Ferraioli che non riconosce agevolazioni, contributi e sponsorizzazioni ai circoli che possiedono slot.
Per una pipì Martin perse la cappa.
Coerenza, questa sconosciuta.