La vicenda ha dell'incredibile. In Liguria, dalla nostra bella Chiavari, questa società raccoglieva i tributi per conto di quattrocento comuni. In realtà per anni, l'amministratore delegato e i suoi complici facevano sparire i soldi dei cittadini.
Denaro di una imposizione fiscale per molte famiglie insostenibile, che invece di finanziare i servizi pubblici locali, finiva convertito in ville e yacht.
E' vero i cattivi sono stati arrestati, ma i conti non tornano.
Nel 2009 il sindaco Socialista di Aprilia, Domenico D'Alessio, aveva denunciato il malaffare attorno a Tributi Italia ma nessuno si preoccupò di ascoltarlo, di chi è la responsabilità?
"I Socialisti liguri – dichiara il segretario Maurizio Viaggi – auspicano che emergano tutte le responsabilità sia amministrative che istituzionali e, nel contempo, si garantiscano i dipendenti del gruppo anche essi vittime, come i cittadini dei comuni coinvolti, da questo sciacallaggio sempre più diffuso sul denaro pubblico".